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TFA sostegno, ecco cosa si deve sapere sulle prove di accesso

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Il prossimo 2 e 3 aprile 2020 si sarebbero dovute espletare le prove selettive per il V ciclo del TFA sul sostegno, appare evidente, visto il DPCM 9 marzo 2020, che in tali date non potranno essere espletate le prove preliminari. Ecco quali sono i requisiti e le prove di accesso al TFA sostegno 2020.

Requisiti per accesso ai TFA sostegno

Per quanto disposto dall’art. 3 comma 1 e art. 5 comma 2 del D.M. n. 92/2019, sono ammessi a partecipare alle procedure per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria, coloro che si trovino in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze   della formazione primaria;
  • diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • diploma magistrale sperimentale, a indirizzo linguistico, conseguito presso istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • titolo di abilitazione, analogo ai precedenti, conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, coloro che si trovino in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • titolo di abilitazione specifica sulla classe di concorso;
  • possesso congiunto:

– della laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del presente bando e

– dei 24 crediti formativi universitari o accademici, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche;

  • diploma di insegnante tecnico-pratico, per quanto disposto dall’art. 5 comma 21 del D.M. 92/2019;
  • titolo di abilitazione, analogo ai precedenti, conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai  sensi della normativa vigente.

Prove di accesso al TFA sostegno

Le prove di accesso al TFA sostegno sono costituite inizialmente da un test preliminare che sarà costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O(zero) punti. Il test ha la durata di due ore. Poi si passa ad una prova scritta a cui viene ammesso un numero di candidati pari al doppio dei posti messi a bando. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi. I tempi della durata massima della prova scritta saranno di 120 minuti, la prova verterà sulle competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola; sulle competenze su empatia e intelligenza emotiva; sulle competenze su creatività e pensiero divergente; sulle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche. Per superare la prova scritta, essendo questa valutata in trentesimi, necessitano 21 punti su trenta. Infine si passa alla prova orale che è superata se il candidato riporta una valutazione non inferiore a 21/30.