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Tra docenti in quarantena e incarichi di supplenza a rilento, la scuola è nel caos

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Siamo arrivati a metà ottobre e gli incarichi di supplenza annuali sono ancora da completare in tantissime province di Italia, il numero dei positivi sta aumentando notevolmente anche dentro le scuole, i casi di docenti e studenti in quarantena è numericamente consistente. In poche parole la scuola è nel caos, tra mancanza di docenti, orari scolastici ridotti e la paura di un virus che sta aumentando ogni giorno in modo preoccupante.

I Dirigenti scolastici fanno fatica a trovare supplenti

In molte scuole, visto i casi di quarantena obbligatoria di numerosi docenti, c’è la difficoltà di trovare supplenti. Le graduatorie di Istituto sono spesso già esaurite perché in tutte le scuole ci sono casi di docenti in quarantena e contemporaneamente si sta procedendo, a rilento, agli incarichi annuali, fino al 30 giugno o al 31 agosto, dalle graduatorie provinciali per le supplenze.

Sta capitando in molte scuole che il Dirigente scolastico trova il supplente dalla graduatoria di Istituto che qualche giorno dopo lascia la supplenza perché convocato tramite GPS.

Il problema degli incarichi a rilento è diffuso in tutta Italia e non è solo il caso dell’Ufficio scolastico di Milano, infatti anche in tante altre province della Lombardia, ma pure di altre regioni di Italia si sta ancora procedendo agli incarichi annuali per le supplenze.

Numero dei docenti in quarantena cresce esponezialmente

La crescita esponenziale di questi giorni per quanto riguarda i contagi da Coronavirus nel Paese, 8804 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore, danno la misura del problema che non è diverso all’interno delle Istituzioni scolastiche. Quello che non si dice chiaramente è anche il fatto che tantissimi docenti sono in quarantena insieme alle loro classi e che il problema coinvolge molte comunità educanti di tutte le province di Italia. In alcuni casi ci sono scuole che sono state chiuse per focolai diffusi, a causa di questi problemi il Presidente dell Regione Campania ha emanato un’ordinanza, definita gravissima dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, con cui chiude tutte le scuole della regione fino al 30 ottobre 2020.