
Oggi, 18 giugno, ha inizio ufficialmente la maturità 2025 con la prima prova d’italiano, scelta a livello ministeriale e uguale, per contenuti, per tutte le scuole. Ecco quali autori sono stati proposti agli studenti ad un passo dal diploma quest’anno: si tratta di Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Tipologia A, analisi e interpretazione di un testo letterario
A1: Pier Paolo Pasolini, “Appendice I a ‘Del Diario’ (1943-1944)” da “Tutte le Poesie“, a cura di Walter Siti (2009).
A2: Giuseppe Tomasi da Lampedusa, “Il Gattopardo“.
Tipologia B, analisi e scrittura di un testo argomentativo
B1: Piers Brendon, “Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo”.
B2: Riccardo Maccioni, “Rispetto” è la parola dell’anno Treccani.
B3: Telmo Pievani, “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”.
Tipologia C, riflessione critica
C1: Paolo Borsellino, “I giovani, la mia speranza”.
C2: Anna Meldolesi e Chiara Lalli, “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?”.
Calendario delle prove d’esame
L’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025 prevede una prima prova scritta di italiano (mercoledì 18 giugno 2025), una seconda prova scritta specifica per l’indirizzo di studio (giovedì 19 giugno 2025), e un colloquio.
Le prove scritte suppletive si svolgeranno a partire dal 2 luglio 2025.
Maturità 2025, i dati
Quest’anno sono 524.415 gli studenti coinvolti nelle prove (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), mentre le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:
Licei: 268.577
Istituti Tecnici: 169.682
Istituti Professionali: 86.156
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 19 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/) consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola.
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Maturità 2025, cosa devono fare i commissari e i presidenti?
Gli Esami di Stato per l’a.s. 2024/2025 sono disciplinati dalla specifica Ordinanza ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025. Essa dispone tutte le principali modalità organizzative e operative per il corretto e uniforme svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione, dall’inizio della sessione d’esame alla sua conclusione.