A partire da oggi, venerdì 13 dicembre, per il personale della scuola sarà accredita la mensilità di dicembre 2024 comprensiva della tredicesima. A riceverla saranno docenti e Ata con contratto a tempo indeterminato e supplenti con contratto al 31 agosto o 30 giugno 2025.
Nell’erogazione sarà presente anche, per chi ne ha fatto richiesta, del bonus Natale di 100 euro.
Il cedolino è già visibile dal 12 dicembre nell’area riservata di NoiPA. La rata di dicembre viene accreditata, come avviene solitamente ogni anno, con anticipo. L’esigibilità è fissata a oggi, venerdì 13 dicembre e l’accredito avverrà nel corso della giornata.
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Cos’è la tredicesima?
La tredicesima è una retribuzione aggiuntiva corrisposta ai lavoratori dipendenti nel mese di dicembre. Per l’anno in corso, NoiPA distribuirà anche il Bonus Natale previsto dal Decreto Omnibus n. 113/2034 ai richiedenti aventi diritto.
Quando e come viene pagata?
La tredicesima viene versata da NoiPA ai dipendenti delle amministrazioni gestite che abbiano maturato almeno un mese di stipendio nell’anno, attraverso il cedolino di dicembre.
Se il rapporto di lavoro si conclude prima del 1° dicembre per dimissioni, pensionamento o scadenza contrattuale, l’importo maturato viene liquidato nell’ultimo cedolino.
Per i supplenti brevi e saltuari della Scuola, la tredicesima viene pagata mensilmente in proporzione ai periodi lavorati.
I supplenti con contratti fino al 30 giugno o al 31 agosto ricevono l’importo complessivo a dicembre; se non stipulano un contratto per l’anno scolastico successivo, la liquidazione avviene tramite un cedolino aggiuntivo.
Come si calcola?
L’importo della tredicesima si basa sulla retribuzione complessiva del lavoratore, considerando lo stipendio di dicembre o, in caso di cessazione del rapporto, quello dell’ultimo mese lavorato.
Per i dipendenti part-time, l’importo viene proporzionato in base alle ore lavorate. La tredicesima si calcola attribuendo un dodicesimo dello stipendio per ogni mese di lavoro (o frazione superiore a 15 giorni). Periodi di aspettativa non retribuita non contribuiscono alla maturazione.
L’importo della tredicesima è tassato con le consuete trattenute fiscali e previdenziali. Non sono inclusi nel calcolo compensi non retributivi, come straordinari, indennità ferie, reperibilità, indennità sostitutive o rimborsi spesa.