Home I lettori ci scrivono Un “aborto” di mobilità!

Un “aborto” di mobilità!

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Meglio stare alla finestra e fare polemiche fastidiose… che imbrogliare con le “chiacchiere” i “missionari” della scuola!

Spero vivamente in un terremoto socio-politico, in una rivoluzione di massa, altrimenti è la fine!

Ricordo che lunedì 15 febbraio è in programma uno sciopero, vi invito a partecipare.

Visto, ormai è dal 2009, che abbiamo il contratto parte economica che non è rinnovata e ora i quattro sindacati si sono messi a giocare con le fasi e con la vita di almeno duecentomila persone che verranno “deportati” alle corte dei pascià, dei piccoli dittatori territoriali, fasi, ambiti, sedi, titolarità, fortuna, chiamata diretta esclusa? O no!… alla prossima fase!… dicono i sindacati che hanno intenzione di firmare quest’ultimo pasticcio… quest’ultima umiliazione, persecuzione scolastica!

Gli Ata da questo punto sono almeno trattati ugualmente senza fasi a, b, c, d, e sotto fasi, senza distinzioni, discriminazioni tra sede e ambiti.

Per gli insegnanti invece la fase comunale, la provinciale, la fase interprovinciale, la fase regionale per GDM e fase nazionale per GAE, vincolo e non vincolo quinquennale per Dos e triennale su ambiti!

Ma vi rendete conto del mega “in(o)culamento” che stiamo per subire!

E senza alcuna giustificazione, alcuna motivazione valida e giuridicamente legittima!

Stracciate immediatamente le vostre tessere dei sindacati asserviti che “deportano” noi häftling, nelle “camere” territoriali!

Le “camere” territoriali per i docenti, se assunti primo o dopo una certa data, oppure se trovano posto nella prima provincia oppure no!

“Alle prime telefonate regaliamo una sede scuola” per gli ultimi arrivati si vedrà con la prossima mobilità per gli ambiti, ops “le camere”, vedremo il biscazziere Miur e i suoi lacchè sindacati cosa tireranno fuori dal cilindro?