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Vaccini, corsa per la scadenza del 10 marzo. Cosa accade in caso di mancata certificazione?

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Meno di un mese alla scadenza del termine ultimo per presentare alle scuole le certificazioni relative ai dieci vaccini obbligatori per legge.

Le dieci vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni sono: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenza e tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dal 2017. Le vaccinazioni che sono invece raccomandate e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, sono: anti-meningococcica B, anti meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus.

Cosa accade in caso di mancata certificazione entro il 10 marzo 2018? 

I bambini non vaccinati ma che hanno preso un regolare appuntamento alla Asl per la vaccinazione non potranno essere esclusi il 10 marzo. Le scuole non sono tenute a conoscere lo stato vaccinale dei propri alunni. Il 10 marzo riguarda solo coloro che presentarono un’autocertificazione a settembre, nella quale dichiaravano di essere già in regola e si impegnavano a dimostrarlo entro tale data.
Pubblichiamo, a corredo dell’articolo, un utile vademecum, dell’associazione “La Scuola che accoglie”

Vademecum Per L’applicazione Della Legge 119 2017

Le risposte dell’Ufficio scolastico dell’Emilia Romagna

PROT Prevenzione Vaccinale 2017 18