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Veneto, chiarimenti sulle certificazioni mediche di idoneità alla pratica sportiva

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La Regione Veneto ha fornito chiarimenti in merito alla necessità di un’apposita certificazione per lo svolgimento di attività sportiva non agonistica in ambito scolastico per coloro che sono già in possesso di certificazione di idoneità all’attività agonistica.

In particolare, la Regione ha precisato che i certificati rilasciati per l’attività agonistica per qualsiasi disciplina, così come i certificati per attività sportiva non agonistica già rilasciati e in corso di validità, vanno intesi come validi anche per l’attività sportiva non agonistica in ambito scolastico praticata da:

  • alunni che svolgono attività fisico sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche;
  • coloro che partecipano a giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.

 

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La Regione ha anche chiarito che, sulla base della normativa vigente, la certificazione di idoneità è necessaria solo in presenza di attività fisico-motorie caratterizzate come “sportive” e, pertanto, tutte le attività non rientranti nel concetto di “attività sportiva” vanno considerate ludico-motorie o amatoriali e, come tali pertanto non soggette all’obbligo di certificazione medica, indipendentemente da chi le organizzi o le pratichi.

Non necessitano pertanto di certificazione in ambito scolastico tutte quelle attività di istituto indirizzate al coinvolgimento all’attività motoria e all’avviamento all’attività sportiva degli alunni, anche se svolta in orario extracurriculare considerandosi in logica prosecuzione e sviluppo del lavoro dei docenti di educazione fisica.

 

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