Vincolo triennale, manifestazione a Roma, il Ministero disposto a interloquire [VIDEO]

CONDIVIDI

Oggi venerdì 15 ottobre presso la sede del Ministero dell’Istruzione in Viale Trastevere si è tenuta la prima manifestazione nazionale a cura del CNDV (Comitato Nazionale Docenti Vincolati).

In questa occasione si sono riuniti i docenti vincolati, cioè quei docenti immessi in ruolo dall’anno scolastico 20/21 che per tre anni consecutivi non possono fare domanda di trasferimento, di utilizzazione e di assegnazione provvisoria. Parliamo di circa 81.000 insegnanti.

Il Ministero dell’Istruzione ha espresso vicinanza e si è detto disposto a interloquire con le parti per giungere ad una soluzione condivisa. Nel video l’intervista del nostro collaboratore Libero Tassella ad Angela Mancusi, presidente di CNDV.

Alla manifestazione erano presenti tutti i leader dei sindacati rappresentativi Flc Cgil, Cisl, Uil, Snals che hanno espresso non solo la loro solidarietà ai docenti vincolati ma anche il loro impegno nella vertenza per superare il vincolo in sede di contrattazione nazionale e in quella integrativa Presenti anche gli esponenti politici il Sen. PIttoni e la Senatrice Drago che si sono interessati al problema e che si sono detti disponibili a riproporlo in Parlamento.

Una rappresentanza del CNDV è stata poi ricevuta al Ministero dove la presidente Angela Mancusi ha presentato la piattaforma del comitato.

“Abbiamo chiesto l’abolizione di tutti i vincoli e il reinserimento della materia dei vincoli nell’ambito della contrattazione integrativa sulla mobilità definitiva e annuale per il prossimo triennio.

Abbiamo sottolineato come una categoria di docenti, siamo con le assunzioni di quest’anno circa 81.000, non possa essere discriminata rispetto alla restante parte dei docenti.

Abbiamo ribadito al Ministero che l’abolizione dei vincoli non confligge affatto con la continuità che nella scuola non esiste.

Abbiamo consegnato la nostra piattaforma che tra l’altro prevede nessun vincolo nella fase provinciale e e tra province della regione dove si è stati immessi in ruolo, non determinando così quell’esodo di insegnanti da Nord a Sud che è stato fino ad adesso la giustificazione usata anche dal Ministro Bianchi per non abolire il vincolo.
Inoltre chiediamo che il vincolo sia abrogato per le Utilizzazioni e le Assegnazioni provvisoria per tutti a partire dal prossimo anno.”