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25 aprile: la libertà non è condizione scontata, ma un valore per cui lottare ogni giorno

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“La libertà non è condizione scontata ma valore per cui lottare ogni giorno. Ricordiamo e ringraziamo chi ha combattuto per questo #25aprile”.

A dirlo, con un tweet, è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini nel giorno della ricorrenza della liberazione italiana dal nazi-fascismo.

 

tweet giannini 25aprile

 

Le parole del ministro sono la sintesi di diversi eventi organizzati da e per gli studenti nel ricordo del 25 aprile: dal teatro alle lezioni storiche, alle attività didattiche mirate e svolte non solo in questi giorni.

Al culmine di queste iniziative sono stati premiati il 21 aprile al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, gli studenti vincitori del Concorso Nazionale “Dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva.La Resistenza ha vinto: Si Vota!“.

Il concorso è stato bandito in occasione del 70mo anniversario del voto a suffragio universale con l’obiettivo di promuovere tra gli alunni, nell’ambito dei diversi insegnamenti, la consapevolezza dell’importanza della Cittadinanza Attiva.

Il contributo di studio e approfondimento su una delle pagine più importanti della storia del nostro Paese arriva anche da attività didattiche specifiche messe in campo nella settimana compresa tra il 25 e il 30 aprile. Attività sollecitate attraverso l’invito, rivolto dal Miur ai dirigenti scolastici e ai docenti, con una appositacircolareinviata nei giorni scorsi per l’Anniversario della Liberazione.

 

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“Il teatro – scrive il Miur – è da sempre uno dei linguaggi preferiti dalla scuola per comunicare valori, conoscenze e spirito di comunità. Ed è un lavoro teatrale uno dei progetti su cui il Ministero ha puntato quest’anno per questo percorso nella consapevolezza. In collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale – è stato dato modo agli studenti di fruire dello spettacolo “Tante Facce nella Memoria“.

Sei storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Curato da Mia Benedetta e Francesca Comencini, lo spettacolo è nato con l’ascolto delle registrazioni delle testimonianze dirette ed affronta una delle pagine più drammatiche della nostra storia.

Lezioni di Resistenza“: l’iniziativa è promossa nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra il Miur e l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di far conoscere, attraverso una serie di lezioni, i temi della Resistenza e della Cittadinanza Attiva. Dieci le città italiane coinvolte. “Lezioni di Resistenza” si concluderà con una cerimonia presso la Camera dei Deputati il 6 maggio prossimo.

La galleria fotografica della Cerimonia svolta al Quirinale.

 

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