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A 16 anni e già in cattedra a Cambridge

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Skuola.net presenta due studenti, al terzo anno del Liceo scientifico “Isaac Newton” di Roma, Pietro Pennestrì e Federico Fabrizi, che il 21 settembre prossimo parteciperanno ad una conferenza internazionale nella quale terranno una lezione a professori e ricercatori di tutto il mondo. Il loro intervento, in inglese scientifico, è intitolato Examples of Advanced Student Work with GeoGebra, e riguarderà uno studio delle potenzialità in campo didattico del famoso software per l’apprendimento della matematica. Davanti a loro una platea costituita da illustri accademici provenienti da tutto il mondo, nonché dalla più blasonate università, come quella di Cambridge.
Naturalmente sono stati elogiati da ministro Profumo che ha deciso di incontrarli prima della loro partenza; e infatti in occasione della conferenza stampa “Imparare e insegnare con l’innovazione digitale”, Profumo ha incontrato Pietro e Federico, ai quali ha rivolto il suo più sincero e accorato plauso.
Tutto nasce nel 2011, quando casualmente si trovano ad usare il software di matematica GeoGebra per una ricerca scolastica assegnatagli dalla loro insegnante. Decidono quindi di approfondirne la conoscenza attraverso lo studio del testo di Lorenzo Mascheroni “La Geometria del Compasso”. Riproducono con GeoGebra tutte le costruzioni presenti nel testo interpretandole in chiave moderna. Un lavoro che successivamente hanno raccolto e pubblicato nel libro “La Nuova Geometria del Compasso”, disponibile sul web, e che è stato presentato in diversi congressi internazionali, tra cui quello di Torino nell’ottobre 2011. Un progetto che ha riscosso molto interesse nel panorama accademico internazionale e che è stato scelto per rappresentare l’Italia al 9° European Expo Science tenutosi nello scorso luglio a Tula, in Russia.
Software e digitalizzazione dell’istruzione e così il prof. Zsolt Lavicza, docente dell’Università di Cambridge, in un’intervista a Skuola.net ha elogiato i due ragazzi: “È stupefacente incontrare studenti così brillanti e contribuirò con tutti i miei sforzi affinché il mondo conosca il loro talento”, proprio perché il lavoro dei ragazzi “costituisce un’ispirazione per l’intera comunità, che attualmente conta 15 milioni di utenti. Aspetto di apprendere da loro a Varsavia le loro ultime meraviglie”. E sul sistema scolastico italiano aggiunge “Ci auguriamo che il loro contributo a GeoGebra non solo aiuterà nel migliorare il sistema di insegnamento Italiano, ma anche quello di altri paesi. Essi possono essere di ispirazione per studenti ed insegnanti”. Un augurio per il futuro, infine “Mi auguro che Pietro e Federico continuino a lavorare sull’insegnamento della matematica. Io sarei più che felice di lavorare in futuro con loro presso l’Università di Cambridge”.