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Addio minestrine alla mensa scolastica?

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E’ una vera e propria rivoluzione il cambio di impostazione della mensa nella Scuola secondaria di primo grado “Marconi” di Maniago -la prima nel Friuli Venezia Giulia e e la seconda in Italia (battuta solo dalla scuola media di Calolziocorte, in provincia di Lecco)-, che manda in soffitta le insipide minestrine, sostituendole con le più appetibili pizzelle.
Il progetto avviato in questo anno scolastico si chiama “Buon Appe” e prevede una articolazione su quattro offerte messe a disposizioni degli alunni: la prima proposta privilegia la classica pasta all’italiana; la seconda è imperniata su pasticcio e cannelloni; la terza, certamente la più gradita ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra 11 e 14 anni, si basa sulla pizza, servita nel corso della settimana in tutte le sue varianti; la quarta opzione, altrettanto attesa dai giovanissimi studenti è il menù panino, che propone anche focacce e piadine. Accanto alle quattro opzioni rimangono la portata principale, verdure crude, frutta, dolce e acqua e il menù “insalata”, la più salutare, per assicurare una buona varietà, soprattutto nei decisivi anni della crescita, ma certamente la più difficile da far accettare.
Innovazione nell’innovazione: la scelta per gli studenti maniaghese potrà avvenire attraverso un computer, direttamente da scuola la settimana prima. Con un semplice click, gli allievi sceglieranno cosa mangiare a pranzo, con il vantaggio che gli scarti sono ridotti al minimo, a beneficio di qualità e puntualità nella consegna del cibo. Nella fase di rodaggio la prenotazione sarà effettuata da casa, per rendere partecipi della scelta anche i genitori, che potranno così armonizzare il menù della cena.