Home Politica scolastica Age Toscana: la consultazione #LaBuonaScuola manipolata

Age Toscana: la consultazione #LaBuonaScuola manipolata

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Adesso che una proposta dell’Associazione genitori A.Ge. Toscana in difesa degli Organi collegiali viene tenuta ”in attesa di approvazione” da tre giorni, impedendo così che venga votata, anche il sospetto diventa certezza, visto che le altre proposte di A.Ge. Toscana si sono collocate tutte fra “Le più popolari” ed era facilmente prevedibile una consistente adesione.

Attesi tre giorni, inviata inutilmente una email di sollecito alla Segreteria tecnica del Ministero dell’Istruzione, responsabile dell’area di discussione “Sblocca scuola”, la proposta in rosso con la dicitura “in attesa di approvazione” è stata resa pubblica a Catania in occasione del convegno Uciim “Responsabilità e compiti dei Genitori per la costruzione di una Buona Scuola attraverso gli Organi Collegiali”, organizzato dalla presidente provinciale prof.ssa Angela Giardinaro e dal presidente Uciim della città di Catania preside Giuseppe Adernò.

Immediata la risposta degli oltre quaranta genitori presenti: denunciamo il fatto, prepariamoci a votare la proposta se e quando sarà pubblicata e postiamo anche noi “W il Testo unico 297/94: attuiamolo prima di abrogarlo” con il testo “È illusorio pensare che sostituendo una buona legge con una più ‘snella’ le cose migliorino. Prima attuiamoli, gli Organi Collegiali, e poi vediamo se è vero che non funzionano. Non è mai stata fatta una seria formazione degli eletti; i Forags, che potrebbero farla, sono lasciati languire: l’impressione è che si vogliano i genitori fuori dalla scuola, non volendo ammettere che, laddove i genitori sono competenti e consapevoli, contribuiscono sostanzialmente al miglioramento della qualità dell’offerta formativa”.

Adesso, a poche ore dalla chiusura della consultazione, è possibile sostenere questa proposta al link https://labuonascuola.gov.it/area/m/17711/, postato dalla presidente di A.Ge. Toscana con un diverso account, che non rimanda direttamente all’Associazione, e da poco approvato.

E’ inoltre possibile continuare a sostenere le proposte dell’A.Ge. Toscana in merito a: rappresentante di classe, organi collegiali, istituti con meno di 1200 alunni, detrazioni per tutte le spese scolastiche, libri di testo, trasporti, no al dirigente timoniere, cattedre coperte fin dal primo giorno di scuola, no alle ditte di pulizia, volontariato a scuola e molto altro ancora su http://www.agetoscana.it/56-stampa/comunicati-stampa/522 .

IN merito alla antidemocraticità e mancanza di trasparenza de #LaBuonaScuola:

INDIZIO 1: manca qualsiasi riscontro palese sul numero dei questionari compilati.

INDIZIO 2: tendenziosità delle domande; ad esempio alla domanda “Parteciperesti a un progetto di crowfounding della tua scuola?” (cap. 6) non è prevista la risposta NO e neppure è consentito esprimere un’opinione diversa da quelle stabilite.

INDIZIO 3: vengono sistematicamente elusi temi fondamentali come la valutazione dei docenti e la riforma degli Organi collegiali, che non hanno ottenuto spazi di discussione dedicati, nonostante richieste anche nostre in tal senso, mentre ad esempio è stata aperta una discussione sul “Pensiero computazionale”. Peggio ancora: due mesi fa il sottosegretario Gabriele Toccafondi, durante una nota trasmissione radiofonica fiorentina, essendo pressato da domande del tipo “Ma la valutazione serve a migliorare la scuola o solo a stabilire lo stipendio dei docenti?”, eluse la questione dichiarando che a problemi complessi occorrono risposte complesse ed era proprio per questo che avevano avviato la consultazione. Visto che ciò non è neppure lontanamente accaduto, si profila netta una certa arroganza del potere costituito, come peraltro ripetutamente avvenuto in passato in merito alle riforme dell’istruzione.

INDIZIO 4: i funzionari del Ministero vanno girando l’Italia dispensando sorrisi e strette di mano; “Mai ci potrà essere una scuola senza genitori”, assicurano, ma trascurano di specificare che secondo LaBuonaScuola i genitori saranno solo informati e saranno protagonisti unicamente della raccolta dei fondi, perdendo completamente il ruolo di componente che collabora al raggiungimento delle decisioni (V. cap. 3, sparizione del Rappresentante di classe, compressione del Consiglio d’istituto, ruolo di ‘timoniere’ assegnato al Dirigente).

INDIZIO 5: nella sezione “Un grande dibattito diffuso”, nella pubblicazione degli esiti non sono previste le tematiche “genitori” e “partecipazione”.

IL FATTO: La proposta di A.Ge. Toscana “W il Testo unico 297/94 – Mettiamolo a frutto” postata il 12-11-2014 alle ore 21:27 con il numero progressivo 15661 nella stanza “Sblocca scuola”, dopo tre giorni, e a poche ore dalla scadenza della consultazione, non è ancora stata validata dalla Segreteria Tecnica del MIUR.