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Ai neo laureati vietata la terza fascia d’Istituto

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Mi sono appena laureata, cosa devo fare per iscrivermi nelle graduatorie della terza fascia d’Istituto per le supplenze? Questa è la domanda di una nostra lettrice che ci chiede come fare ad entrare nel circuito delle supplenze come docente di scuola. Rispondiamo subito che le domande per l’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto per le supplenze, sono previste per il 2017 e dovrebbero valere per il triennio 2017/2018; 2018/2019; 2019/2020. La prima grande novità di questo aggiornamento è  che ai sensi dell’art.1, comma 107, della legge 107/2015 , dall’anno  scolastico  2016/2017, l’inserimento nelle graduatorie di circolo  e  di istituto   può   avvenire esclusivamente  a   seguito del conseguimento del titolo  di abilitazione. Per cui con il nuovo aggiornamento delle graduatorie per le supplenze, i  laureati non si potranno iscrivere più in terza fascia d’Istituto. Questo non significa che tali graduatorie verranno abolite, ma piuttosto che non verranno più aggiornate ovvero non potranno accogliere nuovi iscritti. Tuttavia nessuno impedisce ad un laureato, se lo desiderasse, di inviare alle scuole di una data provincia la messa a disposizione per eventuali supplenze.

 

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Per i docenti che oggi sono presenti in terza fascia d’Istituto e per i laureati che non appartengono a nessuna graduatoria per le supplenze, sarà possibile abilitarsi con l’ormai prossimo bando di TFA. Infatti è utile sapere che manca poco alla pubblicazione del bando del  III ciclo TFA, infatti dopo l’approvazione del MEF e della Funzione Pubblica  riguardo al contingente di posti nazionale e l’offerta formativa delle Università, tutto sarà pronto per la partenza. Con questo TFA molti docenti avranno l’occasione di entrare a pieno titolo nelle graduatorie d’Istituto per le supplenze. Tuttavia si sta anche parlando insistentemente di tramutare le graduatorie d’istituto per le supplenze in graduatorie di ambito o di rete.

C’è l’intenzione di istituire una graduatoria di ambito degli abilitati, suddivisa per ordine di scuola e per classi di concorso, in modo tale che se una scuola dell’ambito avesse bisogno di un docente supplente, lo può trovare in tale graduatoria.

Bisognerà attendere per capire quali saranno le decisioni sull’aggiornamento delle graduatorie dei supplenti, che comunque dovrebbe avvenire verso la tarda primavera del 2017.Intanto in attesa di questo aggiornamento e del bando del TFA, ai nuovi laureati consigliamo, già dal prossimo settembre, di inviare alle scuole la messa a disposizione, perché la “supplentite” non è stata sconfitta e in alcune discipline anche le graduatorie di terza fascia sono completamente esaurite.