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Alunna disabile non può andare in gita, i compagni rinunciano: “O partiamo tutti o nessuno”. La ds scrive a Mattarella: sono alfieri della Repubblica

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Pontecorvo nel bene e nel male: della cittadina a due passi da Frosinone si è parlato nel week end pasquale, dopo che un gruppo di giovani ha platealmente urlato bestemmie al passaggio della processione del Cristo morto seguito dalla statua della madonna, con tanto di carabinieri impegnati da giorni nella loro identificazione per comminargli una sanzione fino a 309 euro (fino al 1999 il reato era penale); nel giorno di Pasquetta, invece è stata resa pubblica la notizia di un gruppo di studenti delle IV Sezione C del liceo Scientifico Michelangelo Buonarroti, sempre di Pontecorvo, che avrebbero rinunciato alla gita scolastica per partecipare alla festa di compleanno di una loro compagna di classe disabile che avrebbe compiuto gli anni proprio nel periodo in cui tutti sarebbero stati in Sicilia.

In un primo momento, la data di partenza era un’altra ma per problemi organizzativi è stato necessario posticiparla ad un periodo che andava a coincidere con la festa dei diciott’anni della compagna. La quale, però, già aveva organizzato il ricevimento.

A quel punto, i ragazzi hanno deciso di desistere. E lo hanno comunicato alla dirigente scolastica Lucia Cipriano: “O partiamo tutti o nessuno. Non vogliamo lasciare sola la nostra compagna, lei è una di noi, non è giusto che festeggi il compleanno senza i suoi amici. Sono quattro anni che la conosciamo e le vogliamo bene”.

Il caso verrà segnalato dalla dirigenza della scuola al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che valuterà se assegnare ai ragazzi il riconoscimento di alfieri della Repubblica. Del resto, la preside è rimasta particolarmente colpita dal bel gesto: i ragazzi “sono stati eccezionali, hanno deciso tutto da soli. Questo come scuola ci rende orgogliosi”.

Commossa anche la madre della liceale con disabilità: “Sono ragazzi eccezionali, da loro abbiamo tanto da imparare. Non possiamo che dire grazie di cuore”, scrive l’agenzia Ansa.

Anche perchè la rinuncia non è stata sottile: Il viaggio d’istruzione sarebbe stato il primo dopo i tre anni di stop imposti dalla pandemia da Covid.

Ad apprezzare il gesto dei liceali è stata anche la ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli: i ragazzi di Pontecorvo, ha detto, “hanno dimostrato una grande sensibilità e credo che i nostri giovani possano essere un esempio positivo anche per tanti adulti. Complimenti ai ragazzi ma anche alla scuola e alle famiglie”, ha osservato.

Intanto, il primo cittadino di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, ha fatto sapere che premierà questi studenti: “Alla riapertura della scuola subito dopo le feste di Pasqua – ha detto il sindaco – andrò in classe per invitarli ufficialmente in municipio. Li riceveremo nell’Aula consiliare e gli consegneremo una pergamena ed una targa con cui sottolineare il loro gesto di lealtà, amicizia ed altruismo”.