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Anno di formazione e prova, prima fase. Il bilancio delle competenze

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Attraverso il suo portale, l’INDIRE, preposto a supportare la formazione dei 60.000 docenti neoimmessi in ruolo, ha annunciato che nelle prossime settimane avvierà l’apertura dell’ambiente on line attraverso il quale i docenti neo assunti potranno trovare delle indicazioni e degli strumenti utili per affrontare al meglio l’anno di formazione e prova.

Disposizioni specifiche per l’anno di formazione e prova


Il 16 agosto 2022 il ministro dell’Istruzione ha emanato il decreto n° 226 con il quale ha dettato le disposizioni riguardanti il percorso di formazione e prova previsto per i docenti al primo anno di servizio.

Chi deve fare l’anno di formazione e prova


Secondo le disposizioni dettate dal succitato decreto, sono tenuti a fare l’anno di formazione e prova i docenti :

• al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, che aspirino alla conferma nel ruolo;
• per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova in servizio o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti;
• che hanno ottenuto il passaggio di ruolo da un ordine di scuola a un altro;
• che non hanno ricevuto una valutazione negativa nel percorso di formazione e prova. L’anno di formazione e prova può essere rinnovato una sola volta.

Bilancio delle competenze

Secondo le disposizioni emanate dal decreto 226 dell’agosto 2022 la prima attività cui è chiamato il neo immesso in ruolo, consiste nella predisposizione, entro i primi due mesi di attività, del bilancio di competenze sotto forma di autovalutazione sulle competenze possedute sugli aspetti considerati essenziali per la professione docente.

autovalutazione

Nel processo di autovalutazione, che il docente neo immesso in ruolo deve rendere evidente, assumono particolare rilevanza gli aspetti riguardanti le aree della didattica, dell’organizzazione e della formazione.

l’area didattica: attraverso la quale il docente dovrà individuare quali aspetti intende monitorare e con l‘aiuto del tutor, verificare le proprie competenze in merito capacità di

  • saper organizzare situazioni di apprendimento,
  • osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo,
  • coinvolgere gli allievi nel processo apprenditivo;
    l’area organizzativa: attraverso la quale il docente dovrà verificare le proprie competenze in merito
  • alla capacità di lavorare in gruppo,
  • partecipare alla gestione della scuola
  • sapersi rapportare con i genitori;
    l’area della formazione continua: attraverso la quale il docente dovrà verificare le proprie competenze in merito alla capacità di :
  • saper affrontare i doveri della professione,
  • saper utilizzare le nuove tecnologie,
  • sapersi impegnare in una formazione continua.

INDIRE e il bilancio delle competenze

L’INDIRE, Nella logica di supportare i docenti neo immessi in ruolo, ha predisposto, nella sezione toolkit, il documento riguardante il bilancio delle competenze che può essere scaricato dai docenti nell’anno di prova.

Dal bilancio delle competenze al patto formativo


E’ dal bilancio delle competenze che trova legittimazione il patto formativo stipolato dal docente e dal dirigente scolastico nel quale, sulla base del bilancio iniziale delle competenze, sono indicate le azioni da sviluppare e gli obiettivi che s’intendono raggiungere durante l’anno di prova.