Home Attualità Ascani: 200 milioni per garantire connessione internet gratuita alle scuole

Ascani: 200 milioni per garantire connessione internet gratuita alle scuole

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“Duecentomilioni di euro per permettere a tutte le scuole del nostro Paese di navigare gratuitamente in banda ultra larga. Una notizia importante per i nostri studenti e per tutte le comunità scolastiche. Tanto più che arriva in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo, in cui le istituzioni scolastiche stanno dando prova di grande resistenza e responsabilità attraverso la didattica a distanza. E che sta facendo capire che la connettività è un diritto primario, ancora di più nella scuola dove si formano le nuove generazioni”.

Ad annunciarlo è con un proprio comunicato stampa Anna Ascani, Vice Ministra dell’Istruzione.

In collaborazione con il tavolo tecnico del Cobul, il Comitato banda ultra larga presieduto dal Ministro dell’Innovazione, il Ministero dell’Istruzione sta fornendo i dati sulla connettività degli istituti e mettendo a disposizione anche quelli relativi alla georeferenziazione dei 40.000 edifici scolastici.

“Abbiamo cominciato a portare Internet in tutte le scuole del Paese nel 2015 con il Piano Nazionale Scuola Digitale – continua la Ascani – e sono stati fatti passi in avanti fondamentali. Negli ultimi anni abbiamo promosso il cablaggio di oltre 6.100 istituzioni scolastiche grazie a un investimento importante del ‘PON Scuola’, mentre il Piano banda ultra larga aveva subito purtroppo dei rallentamenti. Ma adesso le Regioni devono presentare in pochi giorni i progetti esecutivi per assicurare la banda ultra larga a tutti gli istituti e potrebbero essere previsti anche voucher alle famiglie”.

“Questo periodo – conclude Vice Ministra – la dimostra che non abbiamo un minuto da perdere. La didattica a distanza si sta rivelando essenziale per garantire il diritto allo studio a bambini e ragazzi, oltre che un elemento di normalità in giorni così particolari. Facciamo tesoro di questa esperienza. Il patrimonio di interventi, di conoscenze, di metodologie didattiche sperimentato in questo periodo non andrà disperso”.