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Atenei Italiani d’eccellenza da Roma a Milano, passando per Parma e Trieste, Torino e Napoli

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Negli ultimi giorni del 2022 l’Anvur – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha pubblicato la graduatoria dei 180 Dipartimenti di eccellenza assegnatari del finanziamento per il quinquennio 2023-2027. La Legge n. 232 dell’11 dicembre prevede l’istituzione un “Fondo per il finanziamento dei Dipartimenti universitari di eccellenza”, con un budget annuale di 271 milioni di euro, al “fine di incentivare l’attività dei Dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di «Industria 4.0

I progetti presentati dai 350 migliori Dipartimenti delle Università Statali sono stati valutati da una Commissione di sette membri che ha stilato la graduatoria finale dei 180 Dipartimenti di eccellenza assegnatari del finanziamento per il periodo 2023-2027.

La graduatoria

La graduatoria prevede 14 aree tematiche a cui fanno riferimento i vari Dipartimenti: area scientifica (Matematica e fisica, chimica, scienze della Terra, scienze biologiche), area medica (scienze mediche e veterinarie), area ingegneria e architettura, area delle scienze storiche, umanistiche e filosofiche, area giuridica, infine area economica e statistica.

Gli atenei italiani

Risultato eccezionale per la ricerca scientifica dell’Università Statale di Milano. Con ben 13 Dipartimenti (cinque in più del precedente quinquennio) la Statale si colloca prima in Italia per numero di strutture in graduatoria, staccando Roma Sapienza, Napoli Federico II, Padova e Bologna.

Roma Tre, nata nel 1992, il secondo e più giovane Ateno pubblico della Capitale, è fra le prime 15 Università d’Italia, infatti quattro trai suoi Dipartimenti Giurisprudenza, Studi Umanistici, Scienze e Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica) hanno ottenuto il riconoscimento di Eccellenza. L’Ateno romano si appresta tra l’altro a celebrare i suoi primi trent’anni con una serie di iniziative, che intendono accompagnare e sostenere la crescita e lo sviluppo della capitale. Roma Tre, non va dimenticato, è anche uno dei poli dell’istruzione penitenziari e per celebrare al meglio il trentennale, si appresta a incontrare la città, grazie al progetto “Città Studio. Le lezioni di Roma Tre per tutti”».Trieste raccoglie consensi per l’area matematica e fisica, insieme a Padova e Pisa; per le scienze chimiche incontriamo atenei come quello di Bologna e di Napoli. Torino si segnala ai primi posti nell’area delle Scienze Biologiche mediche. L’Università della Tuscia ha un buon risultato nell’area delle scienze agrarie e veterinarie, insieme con Bari, Bologna e Padova. Ingegneria e Architettura premiano Torino, ma per quanto riguarda l’ingegneria industriale si segnala l’Ateneo di Cagliari e il Dipartimento di ingegneria della Mediterranea di Reggio Calabria. In ambito umanistico Trento, Torino, ma anche l’ateneo di Modena e Reggio Emilia. Per le scienze giuridiche l’ateneo di Macerata e quello di Catanzaro si accompagnano quelli di Cagliari, Messina. Infine le scienze politiche e quelle economiche mettono ai primi posti come atenei con dipartimenti di eccellenza quelli di Pisa, delle Marche e di Bologna.