Home Attualità Bianchi sulla DDI: bilanciare diritto all’istruzione e protezione dei dati personali

Bianchi sulla DDI: bilanciare diritto all’istruzione e protezione dei dati personali

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Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi risponde all’interrogazione parlamentare sulle iniziative volte a garantire l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico e la conseguente frequenza in presenza per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado; e sulle iniziative volte a rendere pubblici i protocolli siglati con i fornitori di piattaforme per la didattica a distanza, nonché le relative condizioni di fornitura.

Riferisce il Ministro: “Per supportare le istituzioni scolastiche nell’urgenza di assicurare la didattica a distanza, il ministero ha emanato un avviso relativo ai protocolli in rete rivolto ai produttori di software e hardware per garantire la gratuità delle piattaforme, la sicurezza e l’affidabilità, la conformità alle norme sulla protezione dei dati personali, il divieto di utilizzo ai fini commerciali o promozionali dei dati, lasciando alle scuole autonomia sulle piattaforme da utilizzare”.

“Sono stati sottoscritti 24 protocolli d’intesa, di cui 2 aventi ad oggetto assistenza da community, 6 relativi alla messa a disposizione di contenuti digitali, 10 aventi ad oggetto la messa a disposizione di piattaforme integrate da contenuti digitali e 6 relativi alla messa a disposizione di piattaforme”.

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“I dirigenti scolastici hanno potuto sottoscrivere un contratto con le società erogatrici del servizio, tale contratto ha avuto la funzione di disciplinare le modalità di trattamento dei dati personali”.

“Con DM 89 del 7 agosto 2020 – ricorda il Ministro – le linee guida per la DDI sono già state fornite alle scuole, per offrire linee di indirizzo generali e comuni per l’erogazione della didattica digitale integrata“.

“Il Ministero ha altresì prodotto il documento DDI e tutela della privacy, predisposto con il Garante per la protezione dei dati personali. Il documento richiama le istituzioni scolastiche, nel caso in cui le informazioni siano trasferite fuori dall’Unione Europea, a verificare la sussistenza di tutti i presupposti giuridici per assicurare un adeguato livello di protezione. Il Ministero continuerà a prestare la massima attenzione per un corretto bilanciamento tra il diritto all’istruzione costituzionalmente garantito e il diritto alla protezione dei dati personali“.

Infine il Ministro conclude garantendo la disponibilità del Ministero a rendere pubblico lo schema tipo dei protocolli, insieme alle aziende che hanno sottoscritto tali protocolli.

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