Home Politica scolastica Bonus cultura per i 18enni esteso ai giovani extracomunitari: proteste

Bonus cultura per i 18enni esteso ai giovani extracomunitari: proteste

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Anche i giovani extracomunitari potranno beneficiare del bonus per i consumi culturali da 500 euro destinato ai diciottenni.

A prevederlo è un emendamento presentato dal Governo in commissione al Senato al decreto legge scuola. Con l’emendamento si modifica, in particolare, la Legge di Stabilità approvata lo scorso anno: il bonus, oggi previsto per tutti i cittadini italiani e dell’Ue residenti in Italia che compiono 18 anni nel 2016, viene concesso anche anche agli extracomunitari “in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità”.

La nuova norma, che dovrà comunque essere approvata dall’Aula, sta determinando delle reazioni politiche negative in seno all’opposizione.

 

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Secondo Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, con l’estensione del bonus ai cittadini non italiani “basterà avere il permesso di soggiorno temporaneo per ottenere questi soldi”.

“Questo Governo pensa solo agli immigrati e sta investendo sui giovani extracomunitari, a cui tanto poi regalerà la cittadinanza con le solite leggine tipo ius culturae, e con la cittadinanza il diritto di voto, per garantirsi i voti futuri dei giovani immigrati. Renzi si compra i voti dei giovani extracomunitari con i soldi dei cittadini italiani”, ha concluso duramente Grimoldi.

 

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