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Carta del docente anche per avere Giga aggiuntivi per i dispositivi. Lo chiede la Flc Cgil

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Non solo per i dispositivi ma bisogna usare la carta docente anche per i giga aggiuntivi a carico degli insegnanti impegnati con la didattica a distanza. Si tratta della proposta della Flc Cgil.

Carta docente: usare i 500 euro anche per le connessioni

Come abbiamo scritto in precedenza, infatti, è stato prorogato fino al 31 luglio 2020 il termine entro il quale sarà possibile acquistare con la Carta del docente anche webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Ma il sindacato guidato da Francesco Sinopoli punta l’attenzione anche su un altro aspetto, segnalatoci spesso anche dai nostri lettori. “Avviare la DAD richiede i device adatti, ma anche la disponibilità di connessione – si legge sul sito Flc Cgil -fattore che grava sui lavoratori in quanto i GIGA sono spese essenziali alla prestazione professionale, però completamente a carico degli interessati”.

“Come FLC CGIL ci siamo fatti interpreti delle molte richieste arrivate in tal senso: ovvero inserire, tra i beni e servizi acquistabili con la Carta del Docente, anche l’attivazione di GIGA aggiuntivi per cellulari, Internet Key, router portatili o tablet, vista l’aumentata necessità di navigazione per accedere ai sistemi elearning, soprattutto sotto forma di videoconferenze, chat di gruppo, lezioni in classroom etc… Fabbisogno che andrà ad intensificarsi verso la fine dell’anno scolastico con le attività collegiali e di coordinamento, di valutazione e di scrutinio, tutte occasioni in cui è fondamentale la partecipazione “a distanza”.

E’ innegabile infatti che i docenti impegnati con la didattica a distanza stiano mettendo a disposizione strumentazione e connessioni personali. Utilizzare il bonus 500 euro anche per la connessione a internet potrebbe rappresentare un’agevolazione verso gli insegnanti. Il Miur penserà alla proposta?

Fino al 31 luglio 2020 è ammesso comunque l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • b) hardware e software;
  • c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • d) iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • g) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Le offerte della Tecnica della Scuola

Si ricorda che La Tecnica della Scuola è ente formativo accredito dal ministero dell’Istruzione

L’offerta della Tecnica della Scuola riguarda corsi di formazione docenti e dedicati a tutto il personale scolastico.

È possibile acquistare tutti i corsi della Tecnica della Scuola Formazione con la Carta docente: infatti Tecnica della Scuola è ente accreditato dal Miur per erogare corsi di formazione acquistabili con il bonus 500 euro carta del docente.

 

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