Home Politica scolastica Con la riforma Renzi, le RSU saranno nelle mani dei dirigenti

Con la riforma Renzi, le RSU saranno nelle mani dei dirigenti

CONDIVIDI

L’Unicobas di Stefano d’Errico lancia l’allarme e scrive una lettera aperta a tutte le RSU: “Con il ddl Renzi le RSU della scuola saranno nella mani dei dirigenti scolastici”.

“A seguito di un accordo con l’Aran (valido peraltro solo per la scuola) sottoscritto dai vostri sindacati – scrive d’Errico alle RSU – potrete essere eliminati dal dirigente semplicemente se andrete in esubero”.
“L´art. 18 del Contratto Collettivo Quadro sulle modalità di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi nonchè delle altre prerogative sindacali del 7 agosto 1998 – spiega ancora d’Errico – stabiliva al comma 4 che ‘il trasferimento in un´unità operativa ubicata in sede diversa da quella di assegnazione dei dirigenti sindacali indicati nell´art. 10 può essere predisposto solo previo nulla osta delle rispettive organizzazioni sindacali di appartenenza e della RSU ove il dirigente ne sia componente’. Ma con l’accordo quadro sottoscritto all´Aran in data 24 settembre 2007 le cose sono cambiate”
L’articolo 5 dell’accordo del 2007, prevede infatti che  “nel comparto scuola il disposto del comma 4 non si applica nei casi in cui si debba procedere all´individuazione del personale soprannumerario, docente ed Ata, in conseguenza della rideterminazione dell´organico dell´istituzione scolastica o educativa”. 
“Perciò – conclude il segretario nazionale dell’Unicobas – visto il rafforzato potere che il ddl Renzi accorda ai dirigenti scolastici, imponete alla dirigenza di CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA di denunciare quell’accordo, o la vostra elezione diverrà carta straccia”.
E, per maggior chiarezza, Stefano d’Errico ricorda che il suo sindacato dichiarò illegittimo l’accordo del 2007 non appena Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda lo siglarono.

 

IL TESTO DEL DDL SCUOLA IN ESAME AL SENATO