Il secondo bando del concorso PNRR per il reclutamento dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, da emanare entro il 2024, prevede, rispetto al primo, alcune modifiche introdotte dall’art. 14 bis del decreto 71 del 2024.
D) Poiché il bando uscirà entro il 31 dicembre del 2024, quando è prevedibile lo svolgimento della prova scritta?
R) Se si vuole garantire l’immissione in ruolo dei vincitori con l’inizio del nuovo anno scolastico 2025/2026 è auspicabile che la prova scritta sia effettuata non oltre il mese di marzo.
D) Ipotizzando che il bando dovesse essere pubblicato il 3 dicembre del 2024, entro quale termine bisognerebbe presentare la domanda per partecipare?
R) Riguardo alla suddetta ipotesi, poiché i giorni per la presentazione della domanda sono stati portati da 30 a 20, la domanda andrebbe presentata entro il 22 dicembre del 2024, ma essendo festivo la data è spostata al 23 dicembre 2024.
D) Quale procedura sarà prevista per presentare la domanda per partecipare al concorso PNRR bis?
R) La procedura sarà certamente identica a quella del primo concorso PNRR che ha previsto la presentazione della domanda in modalità telematica, attraverso il Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. con una delle seguenti credenziali: SPID o CIE dopo essersi abilitati al servizio “Istanze on line”.
D) Quali requisiti sono richiesti per partecipare al concorso per posto comune ?
R) possono partecipare al concorso per posto comune i candidati in possesso, oltre al titolo di studio di:
- Abilitazione all’insegnamento;
- Avere svolto almeno tre anni di servizio non consecutivamente, negli ultimi cinque anni nelle scuole statali di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si partecipa;
- 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022;
- 60 o almeno 30 CFU previsti dal precorso universitario.
D) Gli ITP possono partecipare al secondo concorso PNRR?
R) Il secondo concorso PNRR, al quale possono partecipare anche gli ITP, rappresenta l’ultima occasione prevista per partecipare con il solo diploma. Infatti dal 2025 anche per gli ITP è richiesto il requisito della laurea.
D) Che punteggio occorre acquisire per rientrare tra i vincitori?
R) Non è previsto un punteggio per rientrare tra i vincitori, ma saranno graduati soltanto un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ogni classe di concorso e per singola regione.
D) Nel caso in cui un candidato superi le prove del concorso, e non rientra tra i vincitori, rientra nella graduatoria degli idonei?
R) No. Il concorso non prevede nessuna graduatoria d’idonei, così come è stato per il primo concorso PNRR.
D) Superando il secondo concorso PNRR, il cui bando è previsto entro il 2024 e non rientrando tra i vincitori, che fine si farà?
R) Non rientrando tra i vincitori del concorso, nel presentare la domanda per accedere alle GPS, si può auto dichiarare il superamento del concorso al fine di conseguire il punteggio spettante nella relativa graduatoria.
D) Quanti punti spettano nella graduatoria GPS di prima fascia ai candidati che vincono il concorso, ma non rientrano tra i vincitori?
R) Nel caso specifico per accedere alla prima fascia GPS il candidato deve essere abilitato in quanto l’abilitazione è titolo d’accesso e i punti spettanti sono in relazione al punteggio conseguito nell’abilitazione che va da un minimo di 4 con il punteggio da 60 a 65 a un massimo di 12 punti con un punteggio da 96 a 100.
D) Quanti punti spettano nella graduatoria GPS di seconda fascia ai candidati che vincono il concorso, ma non rientrano tra i vincitori.
R) I candidati che superano tutte le prove concorsuali e non rientrano tra i vincitori possono accedere alla graduatoria GPS seconda fascia e per il concorso superato spettano 3 punti.
D) Se si supera il concorso e si rientra nel numero dei vincitori cosa bisogna fare?
R) I vincitori del concorso, in numero pari ai posti messi a concorso nella regione e per la classe di concorso per la quale chiedono di partecipare, dovranno, oltre a svolgere l’anno di prova, qualora non fossero in possesso dell’abilitazione, dovranno conseguirla contemporaneamente ai 60 CFU o quelli mancanti 30 o 36 al fine di raggiungere i 60 CFU previsti dal DPCM del 4 agosto 2023.
D) Si può partecipare a più procedure concorsuali avendone i titoli?
R) Si. Il candidato in possesso dei titoli richiesti per ogni procedura concorsuale, può partecipare a più procedure presentando un’unica domanda con l’indicazione delle procedure concorsuali cui intenda partecipare.
D) Si può chiedere di partecipare a procedure concorsuali in diverse regioni?
R) No. Si può presentare domanda pena l’esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno.
D) Per partecipare al concorso occorre versare una quota economica?
R) Si. Di norma la quota è indicata nel bando, che bisogna versare attraverso la procedura pago PA e allegare la ricevuta alla domanda.
D) Il secondo concorso PNRR prevede una procedura semplificata?
R) Si. Infatti è previsto: una prova scritta, una orale e una graduatoria di merito.