Home I lettori ci scrivono Concorso dirigenti scolastici 2011, nuova udienza per ricorrenti

Concorso dirigenti scolastici 2011, nuova udienza per ricorrenti

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Il 2 Aprile prossimo, si discuterà l’udienza dei ricorrenti concorso DS 2011 dinanzi la Corte Costituzionale, dopo quasi 5 mesi dalla data del 20 Novembre in cui l’organo costituzionale avrebbe dovuto pronunciarsi sulla disparità di trattamento rispetto ai ricorrenti del 2004/2006, sanati grazie alla cd. legge sulla buona scuola del 2015.

Sappiamo bene, che la ragione del rinvio è contenuta nell’istanza dell’Avvocatura dello Stato, per la quale si sarebbe dovuto trovare per i ricorrenti 2011 “uno sbocco di un intervento legislativo nella legge di bilancio…anche in un’ottica di prevenire i futuri contenziosi..”.

Cosa è cambiato dal 20 Novembre, ad oggi? Nulla. Almeno per i ricorrenti 2011.

Il Miur, ha ottenuto il risultato di “ignorare” nei fatti quanto asserito nell’istanza di rinvio, preoccupandosi di portare a termine solo l’ultimo concorso DS che – ricordiamo – è bandito a livello nazionale e non regionale come quello in causa. Inoltre, sta per varare il Maxiemendamento al decreto semplificazione che contiene anche emendamenti per i futuri concorsi DS, in particolare uno che prevede per chi abbia svolto almeno per due anni la funzione di DS, un “punteggio aggiuntivo e accesso alla prova scritta e orale senza affrontare la prova preselettiva”. L’altro, prevede che “il 50% dei posti messi a bando venga riservato a quanti hanno vinto un concorso per posti di dirigente, anche se questi vengono ANNULLATI!”.

A parte, la gravità, in quest’ultimo caso, di un’ingerenza del potere esecutivo in quello giudiziario, che minerebbe le fondamenta di uno Stato di diritto che si regge sulla indipendenza dei tre poteri dello Stato, il fatto grave sembrerebbe essere anche una “prevaricazione” sulla futura decisione della Consulta.

Se dovesse esprimersi su una disparità di trattamento tra i ricorrenti 2011 e quelli del 2004/2006, questi ultimi avrebbero il “punteggio aggiuntivo ed accesso allo scritto senza preselettiva”.

In poche parole, questo emendamento sembra voler aggirare per la seconda volta la richiesta di giustizia dei ricorrenti del 2011!

Dina Serino