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Concorso dirigenti scolastici, così sarà la prova preselettiva

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PROVA PRESELETTIVA

La prova prevede la somministrazione di un test in modalità computer based articolato su 100 quesiti a risposta multipla estratti casualmente da una banca dati pubblicata almeno 20 giorni prima della prova e redatta da un Comitato Tecnico Scientifico Nazionale nominato con decreto del Ministro. La prova, a cui sarà attribuito un punteggio massimo di 100 punti (1 punto risposta esatta, 0 punti risposta non data, – 0,3 risposta sbagliata) darà a ciascun candidato la restituzione immediata del punteggio conseguito.

Viene ammesso alla prima fase del concorso un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso, aumentato del 20%.

I DETTAGLI

I riferimenti sono l’articolo 8 del regolamento e l’articolo 6 del bando

Qualora il numero dei candidati al concorso pubblico per l’ammissione al corso di formazione dirigenziale sia complessivamente superiore a tre volte quello dei posti disponibili a livello nazionale ai sensi dell’articolo 4, comma 5, è svolta una prova preselettiva nazionale.

Sulla base delle risultanze della prova preselettiva, alla prova scritta di cui all’articolo 10 è ammesso un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale di cui all’articolo 4, comma 5. Sono, altresì, ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile.

L’eventuale prova preselettiva si svolge nelle sedi individuate dagli USR, anche in più sessioni in relazione al numero dei candidati. Lo svolgimento della prova preselettiva è computerizzato; i candidati ammessi a sostenere la prova preselettiva hanno a disposizione una postazione informatica alla quale accedono tramite un codice di identificazione personale che sarà fornito il giorno della prova.

La prova preselettiva consiste in un test articolato in cento quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta; l’ordine dei 100 quesiti somministrati sarà diversificato per ciascun candidato. I cento quesiti saranno riferiti alle seguenti aree tematiche:

1) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

2) modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

3) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta
formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

4) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;

5) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

6) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con
particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni;

7) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

8) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

I quesiti sono estratti da una banca dati di 4000 quesiti resa nota tramite pubblicazione sul sito internet del Ministero, almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova preselettiva.

La prova ha la durata di 100 minuti, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Fino all’acquisizione definitiva il candidato può correggere le risposte
già date.

La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100,0 punti, ottenuti sommando 1,0 punti per ciascuna risposta esatta, 0,0 punti per ciascuna risposta non data e sottraendo 0,3 punti per ciascuna risposta errata.

Il punteggio della prova preselettiva è restituito al termine della stessa.

Ai sensi dell’art. 8, comma 2, del decreto ministeriale, sulla base delle risultanze della prova preselettiva sono ammessi a sostenere la prova scritta, n. 8700 candidati.

Sono, altresì, ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile. Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito del concorso di accesso al corso di formazione dirigenziale e tirocinio.

Con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale, Concorsi ed esami, del 27 febbraio 2018 e sul sito internet del Ministero, è reso noto il calendario della eventuale prova preselettiva comprensivo del giorno e dell’ora di svolgimento. Nello stesso avviso è data comunicazione in merito alla pubblicazione dell’archivio da cui saranno estratti i quesiti. La pubblicazione di tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

L’elenco delle sedi della prova preselettiva con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti, ove possibile, per esigenze organizzative, nella regione di residenza in ordine alfabetico, e le ulteriori istruzioni operative, è comunicato almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati residenti all’estero, o ivi stabilmente domiciliati, sosterranno la prova nella regione Lazio.