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Concorso docenti, compensi base per i membri delle commissioni da 1600 a 2000 euro: decreto in Gazzetta Ufficiale – PDF

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Nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 15 marzo, è stato pubblicato il decreto del ministero dell’Istruzione e del Merito che stabilisce i compensi dei membri delle commissioni giudicatrici dei concorsi pubblici banditi dal suddetto dicastero.

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I compensi

Come abbiamo scritto, come riporta l’articolo 2, ai componenti delle commissioni esaminatrici viene corrisposto un compenso base, al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente), cosi’ determinato:
a) 1.600 euro per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate;
b)1.800 euro per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente laureato degli istituti secondari di secondo grado; docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A – appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate;
c) 2.000 euro per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi relativi al reclutamento dei dirigenti scolastici.

I compensi sono aumentati del dieci per cento per i presidenti delle commissioni esaminatrici e ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse. Ai membri aggiunti aggregati alle commissioni esaminatrici, e’ dovuto il compenso ridotto del cinquanta per cento.

Nei successivi articoli del decreto ci sono indicazioni relative a compensi integrativi, in caso di sottocommissioni, prove suppletive e altri casi specifici.

Compenso integrativo

A ciascun componente delle commissioni esaminatrici è inoltre corrisposto un compenso integrativo al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) nella misura così determinata:eADV

a) Prova scritta:

  • euro 0,80 per ciascun elaborato esaminato per i concorsi relativi ai profili docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate;
  • euro 1,00 per ciascun elaborato esaminato per i concorsi relativi ai profili docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate; dirigenti scolastici.

b) Prova orale:

  • euro 0,80 per ciascun candidato esaminato per i concorsi relativi ai profili docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate;
  • euro 1,00 per ciascun candidato esaminato per i concorsi relativi ai profili docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate; dirigenti scolastici.

I compensi relativi alla prova orale sono aumentati dell’80% qualora sia previsto lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale.

Ai membri aggregati aggiunti alle commissioni esaminatrici è dovuto il compenso integrativo nella misura fissata sopra.

I compensi sono aumentati del dieci per cento per i presidenti delle commissioni esaminatrici e ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse.

In caso di concorsi per titoli ed esami, il compenso integrativo è aumentato del 10 per cento.

Altri compensi

Il decreto determina anche i seguenti compensi:

  • Compenso per le commissioni nominate ai sensi dell’art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994
  • Compenso in caso di sottocommissioni
  • Compensi per procedure con prova scritta che prevedono la correzione automatizzata degli elaborati. Compensi per i concorsi connessi all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e al conseguimento dell’obiettivo PNRR M4C1-14
  • Compensi per procedure che non prevedono lo svolgimento della prova scritta e/o prova orale
  • Compensi in caso di prove suppletive

Limiti del compenso

I compensi non possono eccedere, cumulativamente:

  • euro 6.500,00 per i concorsi relativi ai profili di docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate;
  • euro 8.000,00 per quelli relativi ai profili docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate
  • euro 10.000,00 per i concorsi relativi al reclutamento dei dirigenti scolastici.

I limiti massimi di cui al comma 1 sono aumentati del 10 per cento per i presidenti, nonché ridotti del venti per cento per il segretario e per i membri aggregati.

Comitati di vigilanza e Referente informatico d’aula

Infine, il decreto stabilisce che nel caso di prove computer-based, ai componenti dei comitati di vigilanza spetta un compenso al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) di euro 20,00 per ogni sessione di prova. Negli altri casi, o comunque nel caso di prova computer-based con un numero di candidati previsti per ciascuna prova pari a 100 unità, ai componenti dei comitati di vigilanza spetta un compenso al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) di euro 50,00 per ogni giorno di presenza nelle aule dove si svolgono le prove.

Al referente informatico d’aula spetta un compenso al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) di euro 40,00 per ogni sessione di prova. Per ciascuna sessione di prova informatizzata è nominato un referente informatico per ogni aula in cui si svolge la prova. Nel caso di prove informatizzate in cui si prevede la presenza di almeno 100 unità, al referente informatico d’aula spetta un compenso al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) di euro 80,00 per ogni sessione di prova.