
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato ufficialmente il calendario delle prove scritte relative alle procedure concorsuali per titoli ed esami, finalizzate all’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica. Lo riporta lo Snadir.
Il calendario
Le prove scritte si svolgeranno nelle seguenti date:
• Scuola dell’infanzia e primaria: La prova si terrà il giorno 16 luglio 2025. Le operazioni di identificazione per i candidati inizieranno alle ore 8:00, e lo svolgimento della prova è previsto dalle ore 9:00 alle ore 10:40.
• Scuola secondaria di primo e secondo grado: La prova è fissata per il giorno 17 luglio 2025. Anche in questo caso, le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 8:00, e la prova si svolgerà dalle ore 9:00 alle ore 10:40.
Le date esatte e l’elenco delle sedi d’esame, con la loro ubicazione precisa e l’indicazione della destinazione dei candidati, saranno comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali presso cui si svolgono le prove almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove stesse.
Questa comunicazione avverrà tramite avviso pubblicato sul Portale Unico del reclutamento e nei rispettivi albi e siti internet degli Uffici Scolastici Regionali. Si specifica che le prove scritte si svolgeranno nel territorio regionale di competenza dell’USR che cura la procedura concorsuale.
I candidati potranno accedere direttamente alla propria convocazione dal Portale Unico del reclutamento, tramite un link all’area “Graduatorie” della Piattaforma “Concorsi e Procedure selettive”, dove potranno visualizzare e salvare il documento. Si sottolinea che detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati ammessi alla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, anche se dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore (fatto salvo quanto previsto dall’articolo 12, comma 6 del decreto ministeriale di riferimento, non specificato ulteriormente in questo avviso), comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale.
Concorso docenti di religione, 6195 domande inoltrate
Sono state in totale 6195 le domande inoltrate per la partecipazione al concorso ordinario per docenti di religione cattolica, il cui termine per presentare istanza era fissato allo scorso 4 dicembre. Il sindacato Cisl Scuola ha elaborato dei dati relativi al rapporto tra posti disponibili e domande inoltrate.
In particolare, per il settore infanzia/primaria, a fronte di un totale di 927 posti messi a concorso sono state inoltrate 2749 domande. Per la secondaria di 1° e 2° grado, invece, le domande presentate sono 3446, a fronte di 1001 posti.
Le prove
Prova scritta
Sia per il concorso secondaria che infanzia e primaria è prevista una prova scritta e una prova orale. I candidati che abbiano presentato istanza di partecipazione al concorso secondo le modalità, i termini e nel rispetto dei requisiti di cui al presente decreto sono ammessi a sostenere una prova scritta computer-based.
La durata della prova è pari a 100 minuti.
La prova scritta, vertente sul programma di cui all’Allegato 6 del bando con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti:
a. Quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
Dieci quesiti di ambito pedagogico;
Quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
Quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
b. Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
c. Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale, nel rispetto delle quantificazioni di cui al comma 3. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. È fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti o comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento della prova, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.
Prova orale
I candidati che hanno superato la prova scritta sono ammessi a sostenere la prova orale.
La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e alle competenze didattiche generali, nonché alla relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame di cui all’Allegato 6 al bando, recante il programma di esame; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova ha una durata massima complessiva di 45 minuti per la secondaria, 30 minuti per infanzia e primaria. La durata della lezione simulata di cui al comma precedente non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Valutazione
Sia per infanzia e primaria che per secondaria, le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui cento per la prova scritta, cento per la prova orale e cinquanta per i titoli.
La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base del quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta predisposto dalla commissione nazionale. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
La commissione assegna ai titoli un punteggio massimo complessivo di 50 punti.