
Oggi alle 14.00 si aprirà la possibilità di presentare istanza di partecipazione alle procedure concorsuali ordinarie per posti comuni e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e nella scuola secondaria.
I posti a bando sono complessivamente 58.135, di cui 27.376 per la scuola primaria e dell’infanzia e 30.759 per la scuola secondaria. I posti comuni sono 50.866 e i posti di sostegno 7.269.
Le istanze potranno essere presentate dalle ore 14.00 del 10 ottobre fino alle ore 23.59 del 29 ottobre 2025.
Così in una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Concorso PNRR 3, info utili
Requisiti di accesso
A differenza delle tornate precedenti, non c’è più la fase straordinaria che permetteva la partecipazione con riserva a chi stava conseguendo l’abilitazione (ad esempio, avendo preso 30 CFU su 60).
- Scuola Infanzia e Primaria: È richiesta la laurea in Scienze della Formazione Primaria o il diploma/abilitazione magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Per i posti di sostegno è necessaria la specializzazione.
- Scuola Secondaria di I e II grado: È richiesta la laurea magistrale unita all’abilitazione, oppure il possesso della laurea più almeno 3 anni di servizio negli ultimi cinque (di cui almeno uno prestato nella classe di concorso specifica).
- Posti di Sostegno: Occorre la specializzazione (conseguita tramite TFA o all’estero e riconosciuta). Se la specializzazione è stata conseguita all’estero ma è riconosciuta, si partecipa senza riserva; se è stata presentata domanda di riconoscimento, si partecipa con riserva.
- ITP (Insegnanti Tecnico Pratici): Potranno ancora partecipare con il solo diploma, poiché la possibilità di utilizzare il diploma per le procedure concorsuali è stata prorogata.
Ammissione con riserva:
- Saranno ammessi con riserva i candidati della scuola secondaria che conseguiranno l’abilitazione entro il 31 gennaio 2026.
- Saranno ammessi con riserva anche i candidati che stanno svolgendo percorsi abilitanti all’estero e che hanno rinunciato alla pratica di riconoscimento del titolo in Italia per partecipare al concorso (con i corsi in Direzione).
Tempi
L’obiettivo categorico imposto è che le graduatorie siano pubblicate entro il 30 giugno 2026.
- Si avranno i soliti 20 giorni per presentare la domanda.
- L’intenzione (usando il condizionale) sarebbe di svolgere la prova scritta prima di Natale.
- Le prove orali si svolgeranno durante la primavera.
Posti e graduatorie
- Il contingente previsto riguarda circa 31.000 posti per la scuola secondaria e circa 27.000 posti per la scuola primaria e dell’infanzia, tra posti comuni e di sostegno. Questo numero è basato sulla proiezione dei pensionamenti.
- Le graduatorie saranno per i soli vincitori.
- Sarà previsto un elenco degli idonei pari al 30% rispetto al contingente dei posti a bando.
Svolgimento delle prove
1. Prova Scritta: È una prova computer-based (svolta in una scuola).
- Sono previste 50 domande e 100 minuti di tempo.
- Bisogna ottenere almeno 70/100 per superarla.
- Le domande riguardano la pedagogia e la didattica, proprio come le tornate precedenti. Nello specifico: domande di natura psicopedagogica, di natura pedagogica, metodologia didattica conoscenza della lingua inglese e competenza digitale.
- Si accede all’orale in numero massimo pari al triplo dei posti a disposizione in quella specifica classe di concorso e regione. Questo può portare a discrepanze nel punteggio minimo di accesso tra diverse regioni.
2. Prova Orale: È di natura disciplinare e si svolge con una singola commissione.
- Il giorno prima dell’orale (24 ore prima), il candidato estrae a sorte un argomento (su tre buste) per preparare una lezione simulata.
- La durata è di 30 minuti per la scuola primaria e di 40 minuti per la scuola secondaria.
- Oltre alla lezione simulata, ci saranno domande di natura disciplinare estratte al momento della prova.
- Per superare l’orale è necessario ottenere almeno 70/100.
Graduatoria finale
La commissione ha a disposizione 100 punti per lo scritto, 100 punti per l’orale, e si valuteranno i titoli di servizio e culturali. La graduatoria finale è solo per i vincitori (il numero dei posti a bando). Permangono le riserve di legge (servizio civile universale, legge 68, ecc.).




