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Concorso straordinario diplomati magistrale, Ascani (Pd): sanatoria fatta male, graduatorie infinite e danno ai maestri del Sud

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Non piace proprio all’opposizione l’idea del concorso straordinario per maestri con diploma magistrale: all’annuncio dell’on. Lucia Azzolina (M5S) dei 12mila posti che verranno messi a bando, una volta approvato il decreto dignità, vibrante è stata la replica, sempre nell’Aula della Camera, da parte dell’on. Anna Ascani (Pd).

La democratica ha detto: “Voi fate un concorso che non è selettivo, al quale sapete benissimo che non parteciperanno 12.000 persone, che sono i posti che mettete a concorso, ma ne parteciperanno molte e molte di più e per questa ragione voi prevedete che quella graduatoria del concorso non si esaurisca mai, di fatto impedendo, a chi oggi non partecipa, di fare l’insegnante in futuro, a chi oggi studia per fare l’insegnante di fare l’insegnante in futuro, perché se uno ha la sfortuna di essere nato qualche anno dopo pagherà il prezzo di quello che voi avete scritto”.

“Questo non è un concorso: è una sanatoria fatta male”

Secondo l’on. Ascani, “questo non è un concorso: questa è una sanatoria fatta male, peraltro una sanatoria che per ora tocca solo 12.000 persone, lasciando tutte le altre persone – che sono molte di più e questo lo sapete, perché ci sono tutti laureati in scienze della formazione primaria che hanno almeno due anni di servizio – di fatto a piedi, senza certezza le diplomate magistrali e senza certezze i laureati in scienze della formazione primaria, ma con l’unica certezza, chi studia oggi per diventare insegnante, che insegnante non lo diverrà”.

“I concorsi regionali condannano i maestri meridionali”

Rivolgendosi, poi la presidente della Camera, Roberto Fico (“perché anche lei è un uomo del sud”), la Ascani ha chiesto: “mi rivolgo a lei, esattamente come il sottosegretario. Ma voi davvero volete far credere a quest’Aula che questo provvedimento rispetta la differenza che c’è tra sud e nord? Voi sapete benissimo che, siccome ci sono più cattedre al nord e più professori al sud, fare concorsi regionali di fatto condanna gli insegnanti del sud o a spostarsi o a non insegnare mai, che è il contrario di quello che avete promesso. Avete parlato a noi di deportazioni. Voi fate licenziamenti! Allora, non diteci che fate concorsi regionali per rispettare le differenze tra le regioni”.

“Io capisco che governate con la Lega, lo capisco bene che dovete rispondere agli elettori del nord della Lega, ma prima o poi dovrete rispondere anche ai vostri elettori del sud e spiegargli che quelle che avete detto sono semplicemente bugie”, ha concluso l’on. Ascani.