Home Attualità Contratto scuola, nuovo incontro all’Aran. Anief: “rilanciamo idea contratto ponte”

Contratto scuola, nuovo incontro all’Aran. Anief: “rilanciamo idea contratto ponte”

CONDIVIDI

Un nuovo incontro ma a quanto pare un nulla di fatto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del personale del comparto Istruzione, Università e Ricerca degli anni 2019-2021. Oggi, 18 ottobre, si è discusso della parte comune del CCNL riguardante il rapporto di lavoro: ferie, malattie, congedi e permessi.

Da tale parte comune sarebbero comunque stati esclusi i docenti dei settori scuola e AFAM e tutto il personale precario, assunto a tempo determinato. La Flc Cgil ritiene che per le specificità dei settori sia meglio mantenere aree separate. Il Presidente dell’ARAN ha comunicato che l’integrazione dell’atto di indirizzo che prevede la messa a disposizione del contratto nazionale delle risorse riguardanti la valorizzazione del personale della scuola, ottenute con lo sciopero del 10 dicembre 2021, ca. 300 milioni, sta completando il suo iter. Tale atto risulta fondamentale per l’accelerazione della trattativa per il rinnovo del CCNL.

Secondo il leader dell’Anief Marcello Pacifico “con l’inflazione al 10% si sta perdendo solo tempo” poiché il contratto proposto dall’amministrazione è palesemente peggiorativo rispetto a quello vigente. Il sindacato invece rilancia l’idea del “contratto ponte” con aumenti e arretrati da approvare subito e il resto da discutere in occasione del prossimo rinnovo contrattuale 2022/24.

Pacifico chiede al nuovo governo che nella nuova Legge di Bilancio si trovino le risorse necessarie per adeguare l’indennità di vacanza contrattuale, con una stima di 6 miliardi per aggiornarla e che dovrebbe portare un aumento da gennaio 2023 del 4%, ovvero 70-80 euro nelle more del nuovo contratto 2022-24.