Il corso di formazione, finanziato dal Fondo Sociale europeo Fse e quindi gratuito per i partecipanti, prenderà il via nel mese di ottobre 2003 per terminare nel giugno 2004; nel mese di agosto 2003 le persone partecipanti al corso hanno la possibilità di migliorare le conoscenze della lingua italiana e di quella tedesca in appositi corsi. Il corso per mediatori interculturali comprende 800 ore, di cui 500 di lezioni teoriche e 300 di lezioni pratiche. Sono previsti, altresì stage pratici in Italia e all’estero.
Tra i requisiti, età minima 25 anni, almeno 2 anni di residenza in provincia di Bolzano, 12 anni di formazione scolastica, ottime conoscenza della madrelingua e buona conoscenza delle lingue italiana e tedesca. Il corso è nato sulla base della presenza sempre crescente in Alto Adige di persone provenienti da Paesi extracomunitari che comporta spesso difficoltà di comunicazione e comprensione anche per le differenze culturali e religiose. Per far fronte a questa problematica la Ripartizione formazione professionale italiana nel 2001 ha organizzato un primo corso per la formazione di "mediatori interculturali". Il Testo unico sull’immigrazione individua nel mediatore interculturale quella figura "ponte" in grado di agevolare i rapporti fra singole amministrazioni (Ufficio del lavoro, Servizi sanitari e sociali, Questura, ecc.) e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi. Ora le Ripartizioni provinciali alla formazione professionale hanno elaborato un progetto formativo congiunto, questa volta bilingue, riservato in prevalenza a donne straniere con conoscenza della lingua italiana e di quella tedesca.
Iscrizioni e informazioni:
Formazione professionale italiana
v. S.Geltrude 3
Bolzano
stanza 217 "Aquarium"
tel. 0471 414491 – 0471 414435
