
Attraverso il progetto Distretto Italia, ELIS promuove attività di orientamento formativo e professionale che permettono a studentesse e studenti di farsi un’idea su ciò che li aspetta dopo il diploma. Un supporto per tutti gli insegnanti e i dirigenti scolastici in cerca di un’opportunità per i propri studenti.
Cosa serve davvero agli studenti per fare una scelta consapevole dopo il diploma? Conoscenze solide, certo. Ma soprattutto esperienza diretta sul campo, a stretto contatto con le aziende e le università, già prima di finire gli studi. Per farla breve: un buon orientamento formativo e professionale.
Un’attività che oggi trova ampia applicazione grazie Distretto Italia – il programma dell’ente no profit ELIS dedicato all’avvicinamento al lavoro dei più giovani – che fa incontrare gli studenti dell’ultimo triennio delle superiori con aziende e università, attraverso Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) mirati.
In che modo? Attraverso un programma di orientamento che permette a ragazze e ragazzi di partecipare ad attività di PCTO su misura.
L’obiettivo? Offrire loro un primo sguardo su ciò che li attende al termine delle scuole superiori, con una serie di appuntamenti che prevedono attività orientative, ma anche formative.
Perché solo con un buon orientamento formativo e professionale si può combattere il cosiddetto mismatch, favorendo l’incontro tra la domanda di competenze richieste dal mondo del lavoro e l’offerta degli studenti in uscita dal sistema formativo.
In questo articolo riportiamo l’esperienza diretta degli studenti che, tramite i percorsi offerti da ELIS, hanno usufruito di un’opportunità formativa unica nel suo genere.
Indice:
Il progetto Scuola per la Scuola
Un’opportunità per gli studenti (ma anche per le scuole)
Officine Futuro, la rete delle scuole che fa la differenza
Il progetto Scuola per la Scuola
Il programma Scuola per la Scuola vede il coinvolgimento di sette scuole in tre regioni italiane – Lombardia, Lazio e Campania – che avranno l’opportunità di far conoscere ai propri studenti le tre grandi filiere strategiche di Distretto Italia: Transizione Energetica, Transizione Digitale e Infrastrutture e Mobilità.
Gli istituti scolastici coinvolti sono l’IIS Giorgi, l’Istituto Europeo Leopardi, l’IIS Cardano per la Lombardia; l’ITIS Armellini e l’IISS Von Neumann per il Lazio e i partenopei Liceo Scientifico “Severi”, l’ITI Ferraris.
Ciò è possibile grazie al vasto network di Distretto Italia che racchiude al suo interno Agenzie per il Lavoro come Adecco, Best Engage, Formamentis, Gi Group, Manpower, Orienta, Randstad, e Umana. Nonché diverse realtà del mondo produttivo, tra cui: Autostrade per l’Italia, A2A, BNL, Capgemini, Cisco, DELL, Enel, Engineering, ENI, ENI Plenitude, Ferrovie dello Stato, Fincantieri, FNM, Fondazione LiHS, Milano Serravalle, Open Fiber, Poste Italiane, Site, Trenord.
Non solo, anche il mondo dell’istruzione terziaria ruota intorno a questa iniziativa, con la partecipazione in prima linea di molti atenei di rilievo: Università Bocconi, Università degli Studi di Brescia, Politecnico di Milano, Università La Sapienza di Roma, LUISS, Università degli Studi di Napoli Federico II.
Un’opportunità per gli studenti (ma anche per le scuole)
Il PCTO si articola lungo il triennio, e le attività sono calibrate in base alla classe di appartenenza. Le classi terze, per esempio, sono impegnate in workshop di orientamento con le Agenzie per il Lavoro che hanno lo scopo di fare luce su tutte le competenze oggi richieste nel mondo delle professioni.
Studentesse e studenti delle classi quarte, invece, entrano nelle università, partecipando a un ciclo di incontri formativi sulle tre filiere. In quinta superiore, il percorso si fa ancora più “mirato” con laboratori e live talk che permettono agli studenti di fare attività sia in azienda che a scuola.
Il progetto è molto efficace, specie per chiarire dubbi e perplessità. E a dirlo sono gli stessi studenti: “Grazie al programma ho confermato le scelte che avevo fatto per i miei studi. Mi ha aiutato sicuramente.” racconta infatti uno studente partecipante.
L’obiettivo finale di Scuola per la Scuola – che nel corrente anno scolastico ha radunato oltre mille studenti nelle attività di orientamento – è infatti quello di aiutare i giovani a compiere una scelta consapevole, pensata su misura per il loro futuro.
Officine Futuro, la rete delle scuole che fa la differenza
Non finisce qui, perché anche le scuole non coinvolte nei progetti di PCTO di Scuola per la Scuola hanno l’opportunità di supportare i propri studenti. In che modo? Grazie alla rete di scuole “Officine Futuro”: il bacino degli istituti scolastici nato per supportare docenti e dirigenti scolastici nell’orientamento degli studenti, offrendo strumenti concreti per aiutarli a scoprire i propri talenti. Grazie alla collaborazione con aziende, università e centri di formazione, le scuole accedono a workshop, eventi, programmi di formazione avanzati per docenti e percorsi di PCTO in linea con il mondo del lavoro. Si tratta di un’iniziativa rivolta anche a insegnanti e famiglie che svolgono un ruolo cruciale nel percorso di crescita formativa e professionale dei giovani: l’adesione è gratuita e disponibile cliccando qui.
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