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Covid, scuole impreparate e casi di positività: a Benevento si torna il 1° ottobre, nel nuorese lunedì 5

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I disagi di inizio anno scolastico – legati al Covid e alle misure di sicurezza da adottare – si ripercuotono sul numero di ore di lezione, in molti casi necessariamente ridotte, ed anche sulla decisione di rimandare il ritorno in classe.

A Benevento decide il sindaco Mastella

A Benevento si tornerà a scuola il 1° ottobre: lo si apprende dall’ordinanza del sindaco Clemente Mastella, pubblicata martedì 22 settembre.

La decisione è stata presa a seguito di “alcuni ritardi che riguardano in particolare la mancanza dei banchetti monoposto, dei termoscanner e di personale docente aggiuntivo”.

Nei giorni scorsi anche altri capoluoghi di provincia hanno deciso di far slittare il ritorno a scuola in presenza degli alunni: a Taranto e, però solo nelle scuole dove si sono svolti referendum ed elezioni amministrative, a Reggio Calabria, si tornerà in classe lunedì 28 settembre. Il giorno dopo, martedì 29 settembre, toccherà agli allievi di Olbia.

I casi positivi in Sardegna

E proprio in Sardegna vi sarebbero delle singole scuole che a causa del Covid-19 sono state costrette a rimandare il ritorno in classe: secondo quello che riporta L’Unione Sarda, a Cagliari il “Nuovo Collegio della Missione” – un istituto paritario che ingloba infanzia, primaria e secondaria – ha dovuto chiudere nuovamente i cancelli a una settimana dalla riapertura per un caso di positività.

Anche a Decimomannu, nella provincia sempre di Cagliari, è stata rimandata l’apertura agli alunni della scuola dell’infanzia di “Leonardo Da Vinci”, inizialmente fissata per il 22 settembre: vi sarebbe un caso di positivià tra le maestre.

Slitta a lunedì 28 anche l’avvio dell’anno scolastico a Sedilo, in provincia di Oristano, dove tra i positivi in paese c’è anche il parroco.

Nel nuorese più tardi di tutti

Inizieranno invece solo il 5 ottobre le lezioni nelle scuole di Orune, nel Nuorese.

Già sorvegliato speciale per l’impennata dei contagi, il paese conta oltre 30 casi e il sindaco Pietro Deiana ha deciso di far slittare l’apertura degli istituti scolastici cittadini.