Home Archivio storico 1998-2013 Estero Curiosity spia i marziani e Obama scrive la storia

Curiosity spia i marziani e Obama scrive la storia

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Ieri la sonda ‘Curiosity’ della Nasa è atterrata su Marte, toccando la superficie del Pianeta Rosso in perfetto orario, alle 7,30 italiane, circa sette minuti dopo essere entrata nell’atmosfera marziana. Subito dopo l’atterraggio ha inviato sulla Terra le prime due immagini della superficie del pianeta.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha definito l’arrivo di Curiosity su Marte “un exploit tecnologico senza precedenti che resterà come una pietra miliare della fierezza nazionale nel futuro”, aggiungendo che gli States “hanno fatto la storia”. Secondo Obama l’impresa prova che “anche le cose più difficili non resistono alla nostra volontà e al nostro ingegno” e ricorda che “la supremazia degli Usa non soltanto nello spazio ma anche sulla Terra dipende dalla nostra capacità di continuare a investire con intelligenza nell’innovazione, nella tecnologia e nella ricerca fondamentale, cosa che ha sempre fatto sì che il mondo invidi la nostra economia”
Un giorno su Marte dura 24 ore e 40 minuti e un anno sul pianeta rosso corrisponde a due terrestri e poi fa freddo, molto freddo. UNA La missione del rover della Nasa realizzato nell’ambito della missione Mars Science Laboratory (Msl), durerà per circa due anni e ha portato sul pianeta anche un ‘pezzo’ di Italia: un chip che contiene l’autoritratto di Leonardo Da Vinci e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo. (Tg1)