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Damiano dei Maneskin e il suo rapporto difficile con la scuola: “terza media e si va a conquistare il mondo”

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Damiano David il frontman dei Måneskin, 24 anni e una carriera musicale balzata alle stelle dopo aver vinto Sanremo e l’Eurovision song contest nel 2021. Il brano che ha aperto la rock band al successo internazionale “Zitti e buoni” era proprio stata dedicato a una prof che diceva loro di stare zitti e buoni, per l’appunto.

Dopo due anni da quel momento l’effetto rock dei Måneskin ha coinvolto tutti gli stati del mondo. Ma qual era il rapporto del cantante con la scuola? In un’intervista all’interno del podcast Cachemire, Damiano ha condiviso i suoi ricordi degli anni adolescenziali. Il romano ha cambiato due scuole della capitale, il liceo scientifico Malpighi e il liceo linguistico Montale, bocciato al primo e al quarto anno (per numero di assenze e materie sotto la sufficienza), ha poi deciso di abbandonare gli studi per dedicarsi alla musica. Fa chiarezza, quindi, sul video che circolava su Tik Tok in cui affermava di avere come titolo di studio quello della licenza media: “primo anno bocciato, quarto anno bocciato, finita…terza media e si va a conquistare il mondo”.

E sulla docente di italiano che lo rimproverava spesso, afferma: “Ho avuto un periodo (dopo il successo della band, ndr) in cui ero mattissimo e volevo comprare il cartellone d’affissione accanto alla scuola per metterci solo cose mie” e rispondere a modo suo alle critiche dell’insegnante. E sulla partecipazione a X Factor durante il periodo scolastico, Damiano afferma che la scuola gli ha negato la possibilità di recuperare le assenze per lavoro.

L’articolo di Gianni Zen: “Zitti e buoni” un segnale ai docenti?

La dedichiamo a quel prof che ci diceva sempre di stare zitti e buoni” è l’esternazione seguita alla vittoria.
Non tutti, a leggere le cronache, andavano benissimo a scuola.