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Dare la giusta attenzione alla scuola

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ANCoDiS si augura che il nuovo Governo – ove fosse costituito – per quanto riguarda la scuola (autonome Istituzioni Scolastiche) ponga la giusta attenzione al tema della governance ed, in particolare, alle figure professionali oggi riconosciute come Collaboratrici e Collaboratori del Dirigente Scolastico.
Sono docenti che rendono possibile il funzionamento organizzativo e gestionale di una scuola al fianco del DS e del DSGA.

Non esiste scuola – sottodimensionata o normodimensionata – senza questi professionisti che si adoperano, nei diversi modi, per garantire un efficiente servizio scolastico agli alunni, alle famiglie, al personale.

Oggi questi docenti professionisti (alcuni dei quali neo DS ai quali auguriamo di intraprendere il nuovo ruolo dirigenziale forti dell’importante esperienza nella collaborazione) NON hanno alcun riconoscimento nè nella loro carriera professionale nè contrattuale. 

Non dimentichiamo l’art. 31 del CCNL 2003 e l’art. 34 del CCNL 2007 “Ai sensi dell’art. 25, comma 5, del d.lgs. n.165/2001, in attesa che i connessi aspetti retributivi vengano opportunamente regolamentati attraverso gli idonei strumenti normativi, il DS può avvalersi, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative…” Sono trascorsi ben 16 anni!!!

Lavorano per le loro scuole e per lo Stato collaborando con i DS ed affrontando tutti i temi della governance (non dimentichiamo i colleghi in reggenza ed i colleghi con il DS affidatario di una reggenza!), svolgono la loro attività didattica cercando di conciliare gli interessi degli alunni con quelli dell’Istituzione scolastica (molti Primi Collaboratori/ex vicepresidi non hanno l’esonero!), sono le prime figure di riferimento per il personale e per le famiglie (si pensi ai plessi distaccati lontani anche diversi chilometri dalla sede centrale!), sono presenti a scuola anche nei mesi estivi quando il DS gode delle meritate ferie (di solito il mese di agosto!), svolgono un orario di servizio molto al di sopra delle ore contrattuali previste per la funzione docente (almeno altre 15/20 ore settimanali!).
Ribadiamo con assoluta determinazione che un efficiente ed efficace servizio scolastico (offerta formativa, organizzazione, servizi alle famiglie) dipende in gran parte dalla qualità della governance di una scuola!

VOGLIAMO svelare questa IPOCRISIA di sistema e la conseguente DISCRIMINAZIONE contrattuale, dove tutti conoscono – MIUR, Associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali ben conoscono! – ma nessuno intraprende alcuna azione formale che possa portare ad una definizione giuridica e contrattuale del ruolo delle Collaboratrici e dei Collaboratori del DS che da ormai troppo tempo aspettano!

Rosolino Cicero