Home Politica scolastica Deleghe L.107/15, i nuovi docenti umiliati e sottopagati. Cangemi (Pci): mobilitiamoci

Deleghe L.107/15, i nuovi docenti umiliati e sottopagati. Cangemi (Pci): mobilitiamoci

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Chi vuole fare il docente in Italia è atteso da un percorso davvero in salita.

Ne è convinto Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI, che ha commentato la delega sul nuovo reclutamento dei docenti.

“Il nuovo sistema di reclutamento, delineato da uno dei decreti attuativi della 107 approvati recentemente dal governo Gentiloni, colpisce a fondo la condizione degli insegnanti”, dice Cangemi.

Poi aggiunge: “le nuove generazioni dei docenti avranno meno diritti, saranno esposti al volere discrezionale dei dirigenti, saranno costretti ad un umiliante, lungo e sottopagato apprendistato. Il Jobs Act entra, così, nella scuola e nel pubblico impiego, a vele spiegate. Le scuole private conquistano un potere di ricatto (e di corruzione) come canale di accesso all’insegnamento, in soprannumero rispetto ai vincitori di concorso”.

 

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Ma per Cangemi “queste gravissime misure sul reclutamento avrebbero drammatiche conseguenze su tutti gli insegnanti e sull’intera scuola pubblica, provocando definitivamente la frantumazione e la subordinazione della funzione docente“.

Il rappresentante del PCI, lancia un appello per “un’immediata mobilitazione del mondo della scuola per fermare questi vergognosi decreti e per chiudere finalmente il triste capitolo della ‘Buona Scuola'”.

 

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