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Denunciare subito le occupazioni delle scuole

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Mario Rusconi, presidente Anp, intervistato dal Messaggero, è categorico: «Le occupazioni sono un rito superato e pericoloso, deciso da una minoranza degli studenti. E la conclusione è sempre la stessa: oltre ai danni legati alle lezioni saltate, anche quelli materiali agli istituti».

Denunciare subito le occupazioni alla polizia

E poi aggiunge che bisogna segnalare subito l’occupazione “alla polizia e di richiedere lo sgombero. Anche se poi, da quello che mi hanno raccontato alcuni presidi, negli anni passati a fronte di una denuncia esplicita non è scattato l’intervento delle forze dell’ordine. E, in ogni caso, nel momento in cui viene segnalata una situazione di illegalità, la polizia dovrebbe comunque intervenire».

Danni alle scuole a carico dello Stato

Se all’estero non si sono mai verificate occupazioni di scuole, secondo Rusconi gli sgomberi forzati “ci sono sempre stati”, mentre i danni “li deve pagare lo Stato. Nel caso del Virgilio, la città Metropolitana. La responsabilità penale è personale e per chiedere un risarcimento bisogna prima individuare i responsabili dei danneggiamenti. Cosa che non avviene quasi mai».

I genitori devono dire ai ragazzi che si sta commettendo un reato

Diverso invece per Rusconi dovrebbe essere l’atteggiamento dei genitori che “dovrebbero spiegare ai figli che occupare è sbagliato e che viene commesso un reato»; «Serve una condanna da parte di tutte le forze politiche: la scuola è un bene di tutti. La legalità, torno a dirlo, deve essere alla base della formazione dei nostri giovani».