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Didattica Digitale Integrata, cosa acquistare con gli 85 milioni del Decreto Ristori [NOTA]

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Il cd. Decreto Ristori, tra le varie misure approvate, ha previsto lo stanziamento di 85 milioni di euro da destinare alle scuole per l’ulteriore acquisto di device.

Il 2 novembre, la Ministra dell’Istruzione Azzolina ha firmato il decreto che assegna alle scuole queste risorse per la Didattica digitale integrata.

I fondi serviranno agli Istituti scolastici per l’acquisto di dispositivi digitali e strumenti per le connessioni da fornire in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti. 

Questo nuovo stanziamento, secondo le stime del Ministero, potrà consentire alle scuole l’acquisto, in base alle necessità, di oltre 200mila nuovi dispositivi e oltre 100mila connessioni.

Una nota del 16 novembre a firma di Marco Bruschi entra nel dettaglio di cosa si può acquistare con queste risorse.

In particolare, sulla base dei rispettivi fabbisogni, le istituzioni scolastiche possono provvedere all’acquisto di uno o più dei seguenti beni e servizi:

  1. dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata (tablet, notebook, pc), da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;
  2. piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza, anche attraverso pagamenti di canoni necessari per la loro piena fruizione;
  3. connettività di rete, tramite acquisto di SIM con traffico dati, dispositivi per la connettività mobile (router/internet keys), attivazione/aggiornamenti (upgrade) di abbonamenti per la connettività fissa del plesso scolastico, necessaria ai fini della didattica digitale integrata, che prevedano la fruizione della velocità massima di connessione disponibile sul territorio in cui è collocato il plesso, compresi gli eventuali apparati necessari per il potenziamento della connettività.

NOTA 33100 DEL 16 NOVEMBRE 2020