Nato a Belpasso (CT) il 21 maggio 1921, Venero Girgenti inizia l’attività pubblicistica negli anni ’50, quando già insegnante elementare di ruolo, collabora a varie testate dell’isola, tra cui “Il Corriere di Sicilia”, “La Sicilia”, “Il Giornale del Mezzogiorno”, con articoli di critica letteraria, folklore e teatro. Nel 1956 si laurea in pedagogia all’istituto universitario di magistero di Catania.
Sulle pagine del “Corriere di Sicilia”, tra il dicembre 1960 e l’agosto 1961, tiene un dibattito a cui partecipano diecine di interventi di intellettuali catanesi su un argomento che gli sta molto a cuore: la rinascita del teatro siciliano. Testimonianza dell’ampio dibattito è il libro “Teatro siciliano: problema e processo”, nel quale circa dieci anni dopo, nel 1972, ripubblica una raccolta degli interventi.
Già nel 1970 aveva dato alle stampe il volume storiografico “Un ufficiale garibaldino in Sicilia”, ricostruzione, attraverso i dispacci dell’epoca, dell’impresa garibaldina e della figura del tenente Angelo La Cara.
Gli interessi pubblicistici di Venero Girgenti si estendono anche alla scuola. Collaboratore per diversi anni della testata “La Tecnica della Scuola”, fondata nel 1949 dall’ispettore scolastico Filippo Papa, nel 1962 ne diventa proprietario e direttore per cessione dello stesso fondatore che riconosce nel giovane collaboratore passione e doti imprenditoriali. Tali qualità si rivelano vincenti: in breve tempo, infatti, la testata decolla a livello nazionale imponendosi per le scelte editoriali assolutamente nuove, portate avanti coraggiosamente e con rischio personale. In breve tempo il quindicinale “La Tecnica della Scuola” diventa leader nel settore in tutta Italia.
La tenacia e la ferma volontà di far progredire la Casa Editrice e la costante attenzione alle sempre nuove esigenze professionali dei docenti hanno spinto Venero Girgenti a creare nel settembre 1994 “Scuolainsieme” un bimestrale di cultura e informazione scolastica a diffusione nazionale che con il quindicinale La Tecnica della Scuola completa il panorama normativo e didattico della scuola di oggi.
Venero Girgenti si circondò sempre di uomini di cultura e di scuola. Per diversi anni il giornale ospita poeti di rilievo; tiene contatti diretti con i lettori quasi a volersi immergere nei loro problemi per capirne le cause e soddisfare le loro esigenze.
Girgenti fu un prolifico autore di opere teatrali che sono rimaste inedite. Fra le più importanti ricordiamo: Signori in carrozza, Morto che parla, L’alba di un giorno rovente, La capretta di Monte Leo, Con la coscia a cavallo, Senza dote, La figlia del generale, L’estate di San Martino, Una mattina di sole, Garibaldi va a nozze, Orazi e Curiazi, Esami di maturità, Passando sotto il ponte, Sarta per uomo, La vedova di Mompilieri, Vigilia di speranza.
Stroncato da un collasso cardiocircolatorio, Venero Girgenti è morto esattamente dieci anni fa, l’8 agosto 1998 all’età di 77 anni.
Insignito, alla memoria, del diploma di Benemerito – Medaglia d’oro – della Scuola, della Cultura e dell’Arte, dal Presidente della Repubblica nel maggio del 1999, Girgenti come commediografo è ancora da scoprire. E’ in cantiere un progetto che permetterà di divulgare alcune delle sue opere.
Una messa sarà celebrata in ricordo oggi, 8 agosto, nel decennale della sua morte, a Catania nella chiesa S.Maria di Gesù nell’omonima Piazza alle ore 18.
