Home Reclutamento Docenti specializzati sul sostegno e/o abilitati all’estero. Procedura prevista per le supplenze

Docenti specializzati sul sostegno e/o abilitati all’estero. Procedura prevista per le supplenze

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Il decreto n° 191 del 15 giugno 2023 nel dettare disposizioni in merito a quanto previsto dal decreto 44 del 22 aprile 2023 affronta la problematica concernente i docenti specializzati sul sostegno e/o abilitati all’estero.

Elenco aggiuntivo

I docenti specializzati sul sostegno all’estero e i docenti che abbiano presentato domanda di inserimento nel primo elenco aggiuntivo, con riserva di riconoscimento del titolo estero di abilitazione o di specializzazione sul sostegno, saranno collocati, da parte dell’U. S. T. (Ufficio Scolastico Territoriale) , in un secondo elenco aggiuntivo alla prima fascia delle GPS con riserva del riconoscimento del titolo, prima dell’avvio delle nomine a tempo determinato dei docenti specializzati sul sostegno iscritti in prima fascia.

Modalità d’inserimento

I suddetti docenti sono inseriti nel secondo elenco aggiuntivo sulla base dell’ordine di priorità spettante in graduatoria previsto dalla disciplina delle GPS, con conseguente rideterminazione delle posizioni nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.

Vincoli

Ai fini dell’assegnazione delle supplenze sia annuali, sia fino al termine delle attività didattiche , sia per le supplenze brevi i contratti avranno al suo interno una clausola risolutiva espressa con la quale è stabilito:
• se il titolo conseguito all’estero è riconosciuto nel corso di vigenza del contratto sottoscritto il medesimo contratto prosegue sino al termine della sua durata.
• Se nel corso della vigenza del contratto sottoscritto interviene il mancato riconoscimento del titolo, il contratto è immediatamente risolto.

Scioglimento della riserva

Limitatamente ai soli titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero, qualora dovesse verificarsi il positivo scioglimento della riserva contestualmente all’avvio della procedura , i dirigenti degli Uffici territorialmente competenti individuano, con proprio decreto, gli aventi titolo alle immissioni in ruolo.