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Educazione sessuale a scuola? Sì, ma non basta: “tutte le iniziative promosse in Italia sono rimaste carta morta”

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Educazione sessuale a scuola? Sì, ma non basta. Questo è ciò che emerge dai dati dello Studio Nazionale Fertilità presentato dal Ministero della Salute (2019). Secondo il presidente AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) Mario Puiatti “tutte le iniziative promosse in Italia per sostenere l’accesso a conoscenze di educazione sessuale e affettiva a scuola sono rimaste carta morta”.

Puiatti, durante il convegno nazionale a Roma alla Casa internazionale della Donna, ha affermato: “Il paradigma è cambiato: avere accesso a scuola alle conoscenze utili in tema di educazione sessuale e affettiva non è più una ‘concessione’ opinabile, ma un diritto vero e proprio degli studenti: basta leggere le linee guida più aggiornate dell’OMS e dell’Unesco per rendersene conto, ma se non bastasse c’è a rincalzo l’Obiettivo 3 dell’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, che chiede di garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare“.

E aggiunge: “L’Italia è una delle pochissime nazioni in Europa, insieme a Cipro, Bulgaria, Polonia, Romania e Lituania, prive di programmi curricolari nel merito. E sono 16 le iniziative parlamentari nel tempo inutilmente avviate per normare l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, dal 1977 al 2019”.

I dati: 8 studenti su 10 cercano informazioni sulla sessualità su internet

Secondo i dati dello Studio Nazionale Fertilità presentato dal Ministero della Salute (2019), 8 studenti medi e universitari su 10 cercano le informazioni in ambito sessuale e riproduttivo su internet, 1 su 4 chiede in famiglia e il 94% ritiene che la scuola dovrebbe garantire l’informazione su sessualità e riproduzione.

Ecco gli argomenti che vorrebbero trattare in classe gli studenti

Secondo un’indagine curata dall’Osservatorio nazionale infanzia e adolescenza della Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) e condotta sui canali di Skuola.net, cui hanno partecipato 3.500 ragazzi, gli studenti vorrebbero diversi argomenti da trattare in classe, tra cui: le infezioni sessualmente trasmissibili, la contraccezione e l’esperienza del primo rapporto sessuale.

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