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Educazione sessuale, emendamento Lega al ddl Valditara: i docenti che non acquisiranno il consenso della famiglie saranno sospesi dal servizio

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Prosegue nella Commissione Cultura della Camera l’esame del disegno di legge Valditara sul consenso informato delle famiglie per le attività di educazione sessuale che le scuole volessero organizzare e inserire nel proprio Piano dell’offerta formativa.
Nei prossimi giorni sono previste nuove sedute nel corso delle quali andrà avanti a lavorare sul testo base.

A fare da relatore al disegno di legge è il deputato leghista Rossano Sasso che fin dall’inizio ha spiegato che l’intenzione del Governo è quella di affrontare i temi attinenti alla sessualità nell’ambito della sola scuola secondaria, richiedendo il preventivo consenso dei genitori circa la partecipazione dei propri figli alle eventuali attività in materia che saranno organizzate dagli istituti scolastici, di informare i genitori circa i contenuti delle medesime e di conoscere le competenze dei soggetti chiamati a rendere la formazione.
Numerosi gli emendamenti presentati dai deputati, quasi tutti dell’opposizione, e che proprio per questo difficilmente saranno accolti.
Ce ne sono invece almeno un paio che portano la firma di Giorgia Latini della Lega e che quindi potrebbero essere approvati dalla Commissione.
Quello che sicuramente farà molto discutere è l’emendamento 2.02 che così recita: “Lo svolgimento delle attività [previste dalla presente legge] in difformità rispetto a quanto previsto nel Piano triennale dell’offerta formativa e nelle correlate richieste di consenso informato preventivo, ove debitamente accertato e documentato, costituisce violazione dei doveri inerenti alla funzione docente sanzionabile ai sensi dell’articolo 493 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297”.
In pratica si introduce una nuova fattispecie disciplinare per cui i docenti che dovessero svolgere attività di educazione sessuale senza il consenso delle famiglie potrebbero essere sanzionati e, nei casi più gravi, sospesi dal servizio.