
Da oggi, 12 marzo, fino al 14 avrà luogo Fiera Didacta Italia 2025, a Firenze, negli spazi della Fortezza da Basso, l’evento più importante sulla formazione e l’innovazione del mondo della scuola.
Valditara su 4+2 e Made in Italy
Presente all’evento di inaugurazione anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Ecco le sue parole: “Il sistema Paese ha una necessità di professioni che la scuola non riesce a soddisfare”, ha esordito, parlando della riforma degli istituti tecnici e professionali. “L’innovazione più importante è quella del 4+2, della filiera. La scuola non deve essere concepita come una riduzione di programmi. Bisogna dare più importanza alla qualità rispetto alla quantità”.
“Poi c’è il tema del rilievo dell’alternanza scuola lavoro, che è strategica. C’è il tema relativo al portare competenze nella scuola dal mondo dell’impresa, dell’internazionalizzazione, del gap formativo, della ricerca, delle soft skills, competenze trasversali. C’è una intelaiatura: c’è anche il discorso dei campus, della valorizzazione della formazione regionale. Credo che la risposta delle famiglie sia stata importante, a giugno arriveremo quasi a diecimila iscritti tra primo e secondo anno”.
E, sul liceo Made in Italy: “Dagli ultimissimi dati relativi al liceo Made in Italy sono 500 iscritti, c’è comunque un aumento rispetto all’anno scorso”. Poi Valditara ha parlato delle nuove Indicazioni Nazionali del primo ciclo: “Puntiamo molto sull’orientamento, che deve essere sempre più incoraggiato anche nel dialogo con le associazioni di categoria. Questa riforma non parla solo di latino e storia ma anche di matematica, di materie scientifiche. Il latino insegna a studiare, è l’ordine mentale, è la logica. Il corsivo è pacatezza. La memoria? Nell’epoca di Internet è secondaria, rischiamo di atrofizzarla. Il tema del riassunto? Se siamo capaci di sintetizzare rispettiamo il tempo dell’altro, lo diceva Cicerone”.
Arresto per chi aggredisce i docenti? Le proposta di Valditara
Valditara ha anche parlato del divieto di cellulari a scuola: “Nelle linee guida di Educazione Civica insegniamo l’uso corretto degli strumenti digitali e anche dei social. Il cellulare rischia di essere elemento di distrazione, di conflittualità nei confronti del docente, soprattutto alle medie e alle superiori. Facciamo capire ai bambini che si può vivere anche senza cellulare in mano, riscoprendo l’immediatezza della carta e della penna che genera davvero creatività. Tutti i Paesi si stanno orientando in questa direzione. Ormai è opinione comune”.
Infine il ministro ha parlato di violenza sui docenti da parte degli studenti e dei genitori: “Il genitore, l’adulto, che aggredisce un docente o un dirigente compie un atto intollerabile e credo che l’arresto in flagranza sia un deterrente.
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La Tecnica della Scuola presente a Didacta
La Tecnica della Scuola, attiva nel campo dell’informazione scolastica da oltre 75 anni, dopo il successo di Fiera Didacta Italia – Edizione Puglia, sarà presente alla Fiera Didacta.
Dove siamo?
La Tecnica della Scuola sarà presente al Padiglione Cavaniglia, nello stand H04.
Il nostro stand, quest’anno, avrà due “facce”:
- Da un lato si svolgerà l’attività giornalistica, con interviste ai protagonisti dell’innovazione didattica;
- Dall’altro si svolgeranno attività di formazione con:
– incontri gratuiti in collaborazione con Sidels, Società Italiana di Diritto E Legislazione Scolastica, con avvocati esperti in diritto e legislazione scolastica che svolgeranno vere e proprie consulenze su temi controversi relativi al mondo della scuola.
– seminari formativi gratuiti dedicati ai docenti, sul tema “Oltre la lezione: educare, coinvolgere, innovare”.