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Filiera 4+2, 369 milioni per realizzare campus e laboratori. Valditara: “È questa la scuola del futuro che vogliamo realizzare”

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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha avviato una serie di iniziative significative volte a potenziare la filiera tecnologico-professionale in Italia, con l’obiettivo di creare un sistema formativo più moderno, integrato e capace di rispondere alle esigenze del mondo produttivo. Queste iniziative si concentrano principalmente sulla realizzazione di campus formativi innovativi e sul rafforzamento dei laboratori scolastici.

La creazione di campus

Un pilastro fondamentale di questa riforma è la creazione dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale, che si inseriscono nel modello “4+2”. Questi campus sono concepiti come hub formativi territoriali dove diverse realtà opereranno in sinergia, inclusi istituti scolastici secondari di II grado, enti che erogano percorsi IeFP, ITS Academy, università, istituzioni AFAM, soggetti privati finanziatori e imprese. Il Ministro ha pubblicato un Avviso pubblico rivolto alle Regioni per finanziare la Progettazione di Fattibilità Tecnica Economica (PFTE) di questi campus, stanziando 15 milioni di euro da un Fondo specifico del MIM a valere su un budget complessivo di 35 milioni di euro per la loro realizzazione.

Le Regioni interessate hanno tempo fino al 15 settembre 2025 per presentare le candidature, e ciascuna candidatura positiva potrà ricevere fino a 2 milioni di euro per la PFTE, che dovrà essere presentata al MIM entro il 31 maggio 2026. Le risorse rimanenti del totale di 35 milioni di euro saranno destinate, tramite un avviso successivo, a finanziare gli interventi infrastrutturali dei campus stessi.

Il potenziamento dei laboratori

Accanto ai campus, un’altra componente chiave della strategia del Ministro Valditara è il potenziamento dei laboratori all’interno degli istituti tecnici e professionali, considerati centrali per un apprendimento attivo e concreto. È stato destinato un secondo pacchetto di interventi da 124 milioni di euro per potenziare i laboratori delle scuole che hanno già aderito alla filiera e degli Istituti tecnici e professionali.

Queste risorse, provenienti dal PNRR, sono assegnate direttamente alle scuole, con una media di circa 258.000 euro per istituto. Inoltre, un ulteriore decreto da 210 milioni di euro, nell’ambito del Programma Nazionale 2021-2027, è stato firmato per finanziare la realizzazione di nuovi laboratori professionalizzanti per tutti gli Istituti tecnici e professionali. L’obiettivo è fornire agli studenti la possibilità di mettere in pratica quanto appreso teoricamente, costruendo una “scuola del futuro” che valorizzi i talenti e risponda alle esigenze del mondo produttivo.

“Vogliamo costruire un sistema formativo moderno, integrato e profondamente radicato nei territori, in grado di valorizzare i talenti e rispondere alle esigenze concrete del mondo produttivo. I campus sono un tassello fondamentale: spazi innovativi dove si coltivano competenze e si promuove un apprendimento attivo. Anche i laboratori sono centrali in questa visione: qui le nostre studentesse e i nostri studenti hanno la possibilità di rendere concreto quanto appreso sui libri. È questa la scuola del futuro che vogliamo realizzare”, ha dichiarato il Ministro.