Home Sicurezza ed edilizia scolastica Fondi 2012 e 2013 per l’adeguamento sismico delle scuole

Fondi 2012 e 2013 per l’adeguamento sismico delle scuole

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Su “Il Sole 24 Ore” si comunica la tipologia degli interventi che potranno essere attuati: “I fondi potranno essere utilizzati per i seguenti tipi di interventi: adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici pubblici esistenti oppure nuova costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici (nei casi in cui sarebbe eccessivamente costoso adeguare le strutture esistenti o che richiedono la demolizione e ricostruzione).

Gli interventi devono riguardare gli edifici che si trovano nelle zone sismiche classificate 1, 2 o 3 (in vigore alla data del Dpcm pubblicato in “Gazzetta”), “con esclusione di quelli costruiti o adeguati ai sensi delle norme sismiche emanate successivamente al 1984 e per i quali la categoria sismica di riferimento all’epoca della progettazione corrisponde alla zona sismica attuale o a una di sismicità superiore. Sono finanziabili anche interventi di adeguamento di edifici nelle zone sismiche di classe 4”.

Si ricorda che in ogni piano di intervento, rispetto agli edifici scolastici da adeguare sismicamente o ricostruire, le Regioni, tra le altre cose, sono tenute a indicare: priorità attribuita, Regione, Comune, Provincia, classificazione attuale, classificazione nel 1984, denominazione della scuola, indirizzo, anno di costruzione, volume, tipo di intervento, indice di rischio, costo convenzionale a metro cubo, costo convenzionale totale, percentuale di finanziamento statale richiesto, finanziamento statale richiesto, ente beneficiario, soggetto attuatore, eventuale documentazione di supporto alla richiesta, parere favorevole dell’Ufficio scolastico regionale.