Home Archivio storico 1998-2013 Estero Germania, il no della Merkel alla ginnastica separata per le bambine musulmane

Germania, il no della Merkel alla ginnastica separata per le bambine musulmane

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Quella di organizzare le lezioni di educazione fisica separate per sesso per gli allievi di religione islamica è un’ipotesi che va respinta. Senza se e senza ma. È perentorio il giudizio del cancelliere tedesco, Angela Merkel sulla questione: “sarebbe un segnale assolutamente sbagliato per la politica di integrazione”, ha detto alla ‘Rheinische Post’, la Merkel tramite il suo portavoce, Georg Streiter: “se le persone vengono separate le une dalle altre, è proprio l’opposto dell’integrazione”.
La ferma presa di posizione del cancelliere tedesco suonano anche come una secca replica all’apertura da parte del suo avversario alla cancelleria alle prossime elezioni, il socialdemocratico Peer Steinbrueck, il quale invece si era mostrato possibilista su questa ipotesi.
Che la vicenda abbia assunto uno spessore squisitamente politico lo confermano le dichiarazioni del segretario generale dell’Spd, la signora Andrea Nahles, secondo cui questa separazione avviene già nel quotidiano, senza grande clamore: nella Renania Palatinato, ad esempio, “la separazione tra ragazzi e ragazze nelle lezioni di sport viene fatta senza problemi, se le scuole lo auspicano e se riescono ad assicurarla da un punto di vista organizzativo”.