Home Precari Graduatorie per le supplenze, tantissimi gli errori nelle dichiarazioni

Graduatorie per le supplenze, tantissimi gli errori nelle dichiarazioni

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In questi giorni e fino al 27 agosto, con l’ausilio delle scuole polo, gli uffici scolastici provinciali continueranno a convalidare il punteggio elettronico delle GPS già presente nel sistema SIDI.

Tantissimi gli errori nelle dichiarazioni

Il tempo per visionare le domande e convalidare i punteggi di riferimento è strettissimo, gli errori rilevati sono tantissimi ma essendo dichiarazioni fatte sotto la responsabilità degli interessati, in alcuni casi la correzione è complicata, se non addirittura impossibile, e in altri casi invece si ravvedono gli estremi delle false dichiarazioni.

Gli uffici scolastici provinciali strozzati dai tempi strettissimi sono propensi, visto la complessità, soprattutto per la brevità dei tempi, di indagare sulle dichiarazioni fatte e non certificate, a convalidare i punteggi dichiarati e già presenti a sistema.

Il sistema già restituisce il punteggio riferito alle classi di concorso

Come abbiamo scritto in un articolo precedente, a valle dell’inserimento dei dati richiesti, che vale quale autocertificazione, il sistema elettronico effettua il calcolo dei punteggi e propone gli stessi per la convalida da parte dell’Ufficio operante. Quest’ultimo ha la possibilità di apportare le rettifiche necessarie qualora fosse necessario intervenire. L’ufficio operante avrebbe anche la possibilità di escludere l’aspirante da una graduatoria, oltre al fatto di operare rettifiche di punteggio.

Prima le graduatorie di I fascia e poi quelle di II fascia

Alcuni uffici scolastici provinciali con migliaia di domande da visionare in pochi giorni, pubblicheranno quasi sicuramente per l’1 settembre le graduatorie di I fascia, chiedendo al Ministero dell’Istruzione una proroga per la II fascia, in modo da pubblicare queste ultime GPS entro la prima decade di settembre.

Errori, pubblicazione graduatorie e ricorsi

Visto che gli errori di valutazione delle domande, molti dei quali causati da dichiarazioni sbagliate degli aspiranti, come ad esempio l’inclusione in classi di concorso di cui non si possiede titolo, i titoli di servizio inseriti a sistema ma svolti durante la durata legale del titolo di accesso, il titolo di diploma dell’Istituto Tecnico Superiore dichiarato e richiesto dai diplomati all’ITIS o all’ITC, si prevedono, ai sensi dell’art.9 dell’OM 60 del 10 luglio 2020, numerosissimi ricorsi.

Bisogna ricordare che il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale pubblica, sul sito internet dell’Ufficio, le GPS.
Analogamente, sono pubblicate all’Albo di ciascuna istituzione scolastica, per gli insegnamenti ivi impartiti, le correlate graduatorie di istituto. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni .