Graduatorie provinciali e convocazioni supplenti: assembramenti e lunghe attese [VIDEO INTERVISTE]

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Nonostante l’anno scolastico sia già inoltrato, continuano le convocazioni per supplenze annuali o temporanee dalle graduatorie provinciali  per l’ assegnazione di incarichi a tempo determinato per a.s. 2020/21, svolte dai vari Uffici Scolastici.

Sono tante le province, soprattutto le più grandi, che hanno incontrato  maggiore difficoltà in modo particolare in quest’anno segnato dalla pandemia nella gestione delle Gps.

Il conferimento di esse avviene molto spesso in presenza, con talvolta ritardi e disorganizzazione. Noi siamo stati in un istituto scolastico romano, dove non sono mancati, a causa di una lenta gestione di assegnazione delle cattedre, assembramenti e ritardi. Ne abbiamo parlato con alcuni aspiranti docenti in attesa di responsi.

Come sappiamo, le nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono state introdotte dal Decreto-Legge 126/2019 convertito nella Legge 159/2016 e dal successivo Decreto-Legge 22/2020 convertito nella Legge 41/2020. Le GPS hanno validità per gli anni 2020/21 e 2021/22.

Ai fini del conferimento delle supplenze sono quindi previste le seguenti graduatorie: a livello provinciale (di competenza dell’Ufficio Territoriale o delle scuole polo, con GaE, GPS I fascia, GPS II fascia); a livello di istituzione scolastica (di competenza del Dirigente Scolastico): I fascia di istituto; II fascia di istituto; III fascia di istituto.

Le supplenze possono essere: annuali (su posti/cattedre vacanti e disponibili entro il 31 dicembre; durata supplenza fino al 31 agosto); temporanee sino al termine delle attività didattiche su posti/cattedre non vacanti ma di fatto disponibili resisi tali entro la data del 31 dicembre e su spezzoni che non concorrono a costituire cattedre o posti orario; durata supplenza fino al 30 giugno; temporanee per assenze brevi e comunque non oltre il termine delle lezioni.

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