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Greta Thunberg a Roma: non stiamo perdendo scuola, ma ci vorranno anni per fermare la catastrofe ecologica

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“Qualcuno dice che stiamo perdendo il tempo delle lezioni. Noi diciamo che stiamo cambiando il mondo. Continueremo a lottare per il nostro futuro e il pianeta vivente. Ciao Roma!”. A dirlo è stato Greta Thunberg, la 16enne attivista svedese, giunta a Roma per salire sul palco dello sciopero del clima di Piazza del popolo: la ragazzina, vestita con pantaloni viola e maglia a righe con tanto di cartello con la scritta “sciopero per il clima” in svedese, diventata il simbolo della lotta contro il surriscaldamento del clima, ha parlato in inglese, ribadendo i concetti espressi poche ore prima in un convegno svolto al Senato.

Temperature alte e ondate di calore

La crescita dell’anidride carbonica nell’atmosfera è inequivocabile. Tanto è vero che la temperatura media si è alzata di almeno un grado rispetto al periodo pre-industriale.

Inoltre, si sta andando anche verso una riduzione delle precipitazioni e ad ondate di calore. Gli ecologisti chiedono di utilizzare elettrodomestici a basso impatto inquinante, tenere la luce spenta quando non serve, utilizzare mezzi di locomozione senza carburante.

“Il problema base – ha detto Greta – è che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica. Dobbiamo prepararci a lottare per lungo tempo. Non basteranno settimane o mesi, ci vorranno anni”.

Alice: dobbiamo sostenere Greta

Sul palco hanno parlato anche altri studenti: “Sono contenta che Greta sia in Italia, spero che torni. Sono d’accordo con lei, sono qui per sostenerla”, ha detto Alice, una bambina romana di 9 anni.

“Sono felice di averla incontrata”, ha detto ancora alla stampa Alice: “Il mio desiderio – ha aggiunto – è che entro la fine dell’anno tutti siano consapevoli dell’emergenza del clima”.

Il palco a Roma alimentato con energia “pulita” grazie alle bici

In piazza del Popolo a Roma, la grande manifestazione dei Fridays For Future, ha raggiunto lo scopo, trovando ampio spazio su tutti i mass media nazionali: hanno partecipato alcune migliaia di persone, soprattutto giovani, arrivati anche da fuori Roma, molti dei quali esponendo cartelli per la salvaguardia del clima.

Sul palco si sono esibiti anche diversi cantanti.

Ad alimentare l’evento c’era solo energia “pulita”, senza emissioni di gas serra, grazie all’elettricità prodotta da 120 ciclisti le cui biciclette erano montate sui generatori.