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I sogni dei bambini arrivano sul web

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Sono più di trecento i filmati finora girati tra Europa e Africa per raccontare le immagini oniriche che popolano il sonno dei più piccoli. L’idea nasce dalla fantasia del regista italiano Stefano Scialotti ed è stata realizzata con il supporto della casa di produzione Dinamo Italia e l’associazione Pianoterra Onlus, in collaborazione con Rai Sat Ragazzi.
Immagini e sensazioni vengono catturate attraverso interviste realizzate nelle scuole e in altri luoghi di gioco e di incontro. Ai bimbi viene chiesto di concentrarsi su un sogno che ha suscitato in loro un’emozione particolare, descrivendone i dettagli (luoghi, colori, suoni, persone, ecc) che più li hanno colpiti e illustrandoli attraverso un disegno. I racconti vengono filmati con tecniche molto semplici, a camera fissa, in modo da ottenere dei “video box” della durata di 1-2 minuti, al termine dei quali i bambini mostrano il disegno del proprio sogno. Oltre a comparire nelle video-interviste, i disegni vanno a costituire un archivio iconografico a cui si può accedere come approfondimento del sogno. Il contenitore è un sito web (www.kidzdream.org) organizzato secondo il format Artefacta, cioè composto da mappe interattive e brevi filmati: la navigazione parte da una mappa del mondo su cui sono segnalate i luoghi dove sono stati raccolti i racconti dei bambini. Attualmente è on-line la fase pilota del progetto, finalizzata alla messa a punto del meccanismo di realizzazione e produzione attraverso le prime interviste realizzate in Senegal, Spagna e Italia.
Oltre a voler raccontare il mondo attraverso gli occhi dei più piccoli, il progetto ha anche un importante obiettivo umanitario: grazie alla partnership con progetti internazionali di grandi organizzazioni (es. Save The Children), Kidzdream sosterrà campagne a favore dei bambini delle zone più svantaggiate.
L’obiettivo di Kidzdream per il prossimo anno è di andare in 10 luoghi del pianeta per realizzare una trentina di filmati ed un piccolo reportage di circa 10 minuti nel quale i bambini parlano della loro vita e dei loro bisogni.